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Ecco come arrivano i team al primo appuntamento in Bahrain

Ecco come arrivano i team al primo appuntamento in Bahrain

16 febbraio - 18:03

Simone Tommasi

Tutti i team di Formula 1 hanno presentato le loro auto per la prossima stagione di F1. I rapporti di forza non sono ancora definiti ma il periodo di lancio delle auto è un buon momento per capire qual è l'umore all'interno di una squadra.

Red Bull Racing

Sì, la presentazione della Red Bull Racing è stata dominata dall'indagine su Christian Horner. Ma questo non toglie che la Red Bull sia in ottima forma. Il team è riuscito a concentrarsi subito sul 2024 e questo si riflette nella nuova auto di Max Verstappen e Sergio Perez.

Il sorriso di Adrian Newey ha detto tutto. Mentre tutti gli altri team hanno presentato un'auto che assomigliava molto alla RB19, Newey e il suo team hanno già escogitato nuove cose per mettere le mani sul prossimo titolo mondiale.

Mercedes

La presentazione della Mercedes è stata un po' sottotono a causa dell'annuncio della partenza di Lewis Hamilton. La Mercedes ha gestito bene la questione durante la presentazione, ma questo non toglie nulla all'impatto che avrà sulla squadra. Se Hamilton avesse ritenuto di poter competere per il titolo mondiale con la Mercedes, non se ne sarebbe mai andato.

La Mercedes dovrà superare il deficit con un concept di auto completamente nuovo. La Mercedes sta passando a un design più simile a quello della Red Bull (2023) e molte cose saranno nuove per loro. Toto Wolff e James Allison sono cauti in vista della stagione, il che non sorprende. Dopo tutto, alla fine del 2023, la Mercedes era la quarta squadra più veloce della griglia.

Ferrari

C'è ottimismo, invece, intorno alla Ferrari. Lewis Hamilton non è ancora arrivato, ma l'arrivo del sette volte campione del mondo rappresenta sicuramente una spinta in più. Il team di Frederic Vasseur ha scoperto informazioni sulla vettura a Zandvoort e ha permesso alla squadra di intraprendere una traiettoria positiva. L'intenzione è quella di continuare su questa linea nel 2024 con un concept di auto completamente nuovo.

Tuttavia, la Ferrari dovrà prima imparare a conoscere la nuova vettura e dipenderà principalmente da un pilota. Carlos Sainz dovrà andarsene e nel corso dell'anno sarà sempre meno coinvolto nello sviluppo della vettura. Questa pressione ricadrà sulle spalle di Charles Leclerc, che sa anche che dovrà accogliere un grande concorrente nella squadra nel 2025.

McLaren

Il divario con la Red Bull Racing è troppo grande da colmare, ma la McLaren è la chiara favorita per il posto dietro la Red Bull. La squadra di Andrea Stella ha registrato un enorme progresso nel 2023 e sta sviluppando il concept di auto su cui ha già lavorato per un anno. Il team è molto fiducioso, come dimostra il fatto che alla presentazione ha lasciato fuori dei pezzi.

La MCL38 è solo la prima auto che può essere davvero accreditata a Stella e al suo team. Con Rob Marshall e David Sanchez, anche il team tecnico sarà completo entro l'inizio del 2024. Un motivo in più per pensare che il team non potrà che migliorare.

Aston Martin

L'Aston Martin ha scalato la classifica all'inizio del 2023, ma ha faticato a sviluppare ulteriormente l'auto. È chiaro che Dan Fallows ha trasferito le sue conoscenze dalla Red Bull Racing alla AMR23 dello scorso anno, ma nel corso dell'anno, sotto la sua guida, il team ha scelto la strada sbagliata e alla fine è sceso al quinto posto in campionato.

Il team ha presentato una nuova auto nel 2024, ma lo sviluppo del 2023 non è necessariamente un segnale che il team di Silverstone abbia capito in che direzione lavorare. Quindi, è probabile che dovrà guardare indietro piuttosto che avanti.

Alpine

La sola livrea è un segnale indicativo per Alpine. Il team di Formula 1 di Renault è stato ribattezzato Alpine per promuovere maggiormente il marchio di auto sportive del produttore francese, caratterizzate dal tipico colore blu. È un segno di incapacità il fatto che questi colori blu debbano essere completamente abbandonati per risparmiare peso.

Non è strano, però. Alpine ha rimescolato le carte a metà del 2023 per l'ennesima volta. Il team principal Otmar Szafnauer e il direttore sportivo Alan Permane hanno dovuto lasciare, mentre lo stesso direttore tecnico Pat Fry ha scelto di partire per la Williams. Alpine non ha nominato dei veri e propri sostituti.

Matt Harman è il direttore tecnico designato. Lui e il suo team hanno optato per un concept di auto proprio. In questo modo, sono uno dei pochi team che hanno scelto di non copiare la Red Bull. Potrebbe essere un colpo di genio, ma sembra più un errore di valutazione. Il Bahrain ci darà la risposta.

Williams

Alla Williams è evidente che la squadra è in ascesa. James Vowles sta risollevando la squadra e con Pat Fry è arrivato anche un leader tecnico riconosciuto. La Williams ha scelto di concentrarsi sul 2024. Sperano di essere competitivi su più circuiti con un nuovo concept di auto. La Williams punta a continuare la sua traiettoria ascendente.

Il momento della stampa di Alexander Albon è stato particolarmente eloquente in questo caso. Il tailandese è sotto gli occhi di molti altri team, ma gli occhi gli sono brillati quando ha parlato dei suoi primi chilometri in Williams.

Visa Cash App RB

La squadra è sempre la stessa, ma tutto è diverso alla Visa Cash App RB. Con Peter Bayer (CEO) e Laurent Mekies (team principal) che sostituiscono Franz Tost e il direttore tecnico Jody Egginton non più solo come direttore tecnico. Con Tim Goss (CTO) e Guillaume Cattelani (vice direttore tecnico), il team tecnico è stato notevolmente rafforzato.

Il team sta maturando, come Daniel Ricciardo ha descritto la squadra in cui è tornato nel 2023. Insieme a Yuki Tsunoda, l'australiano forma una coppia di piloti forte e sicura di attaccare il vertice. Ricciardo ha persino parlato di raggiungere un podio e di fare uno "Shoey". Questo dimostra la fiducia della squadra gemella della Red Bull Racing.

Stake F1 Team

Anche con il nuovo nome, la Sauber rimane in una "fase di limbo". Il team sta aspettando che Audi prenda il comando nel 2026. I due piloti non dicono molte cose interessanti e, con il rappresentante del team Alessandro Alunni Bravi, la squadra non ha esattamente un portavoce di alto profilo.

Sebbene il team abbia mostrato alcune novità dal punto di vista tecnico, James Key, in particolare, potrà lasciare il segno solo quest'anno. Dopo essere stato allontanato dalla McLaren a causa di prestazioni deludenti, il britannico vorrà dimostrare di essere ancora tra i migliori tecnici.

Haas

Non ci si aspetta molto dalla Haas nel 2024. Ayao Komatsu ha già fatto sapere che la nuova auto non è all'altezza degli standard. Il team principal giapponese dovrà fare un miracolo per fare molto meglio del suo predecessore, Günther Steiner. Gene Haas non ha intenzione di investire di più, quindi rimane la squadra con il budget più basso.

Con Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, la Haas dispone di un duo esperto ma non particolarmente di alto profilo. Inoltre, non è un segreto che Hulkenberg avrebbe preferito guidare per un'altra squadra. Come andrà se l'auto non riuscirà a lasciare il segno nel 2024?