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driver

Alexander Albon


13

1 PTS


nationality
Thailand
place
London
date
23-03-1996
debut
2019

Alexander Albon

Nessun titolo in Formula Renault, Formula 3, Formula 2 o in qualsiasi altra classe di gara di alto livello. Il ventiseienne Alexander Albon non ha avuto un'occasione per molto tempo, ma nel 2019 ha avuto la possibilità di fare il suo debutto in Formula 1. L’esordio si è rivelato un successo, dato che il britannico-thailandese è stato promosso alla Red Bull Racing a metà dell'anno. Lì ha dovuto lasciare il posto all'esperto Sergio Perez dopo il 2020, ma ha fatto il suo ritorno in Formula 1 la scorsa stagione.

Classifica di F1

Pos.NameTeamPoints
1VERMax VerstappenRed Bull Racing44
2PERSergio PerezRed Bull Racing43
3ALOFernando AlonsoAston Martin F1 team30
4SAICarlos SainzFerrari20
5HAMLewis HamiltonMercedes AMG F1 team20
6RUSGeorge RussellMercedes AMG F1 team18
7STRLance StrollAston Martin F1 team8
8LECCharles LeclercFerrari6
9BOTValtteri BottasAlfa Romeo F1 team4
10OCOEsteban OconAlpine F1 team4
11GASPierre GaslyAlpine F1 team4
12MAGKevin MagnussenHaas F11
13ALBAlexander AlbonWilliams1
14TSUYuki TsunodaScuderia AlphaTauri0
15HULNico HulkenbergHaas F10
16SARLogan SargeantWilliams0
17ZHOGuanyu ZhouAlfa Romeo F1 team0
18DEVNyck de VriesScuderia AlphaTauri0
19PIAOscar PiastriMcLaren0
20NORLando NorrisMcLaren0

Red Bull junior

Se fai bene nel karting, presto sarai sul radar dei grandi team di Formula 1. Alex Albon si è trovato sulla strada della Red Bull Racing ed è entrato nel suo programma di sviluppo, diventando un Red Bull junior. Una volta sotto l’ala della scuderia austriaca, è stato inviato nelle serie propedeutiche per prepararlo al suo debutto in Formula Uno.

Solo nel 2014 Albon è riuscito a mettersi veramente in luce, dopo essere arrivato secondo nel campionato Formula Renault 2.0. È seguito un passaggio alla Formula 3 europea, leggermente più prestigiosa, e un anno dopo è arrivato il passaggio alla GP3. In quell’anno, il campionato venne vinto da Charles Leclerc, ora al volante della Ferrari. Il monegasco è stato compagno di squadra di Albon all'ART nella stagione 2016. Albon ha dovuto accontentarsi della seconda posizione dietro al suo compagno di squadra, ma ha ottenuto la promozione in Formula 2.

Tiro alla fune

Dopo essere stato escluso dal programma junior della Red Bull nel 2012, Albon è stato libero di scegliere un percorso diverso da quello che la Red Bull normalmente intraprende con un pilota. Tuttavia, Albon ha voluto dimostrare il proprio valore agli occhi di Helmut Marko e ha completato due stagioni di Formula 2. 

Il primo anno, come in Formula 3, è stato Charles Leclerc a correre con lui e ad aggiudicarsi il titolo, mentre Albon si è fermato alla decima posizione. Un anno dopo, il britannico si è comportato bene e si è classificato terzo: dietro a George Russell e Lando Norris e appena davanti a Nyck de Vries.

Con la promozione di Russell e Norris in Formula 1, la domanda era quale strada avrebbe preso Albon. Inizialmente, il britannico era stato designato come pilota della Nissan e.dams (insieme al collaudatore della Red Bull Sebastien Buemi), ma la situazione è cambiata improvvisamente alla fine del 2018. Helmut Marko ha fatto di tutto per portare il suo ex pupillo come sostituto di Brendon Hartley e Pierre Gasly alla Toro Rosso, la scuderia dove anche Max Verstappen ha esordito in F1.

Albon è tornato così a far parte della famiglia Red Bull per guidare al fianco del rientrante Daniil Kvyat nel 2019 e il team Nissan Formula E ha dovuto cercarsi un altro pilota.

Tuttavia, Albon è riuscito a lasciare un'impressione così buona nel 2019 che la Red Bull non ha avuto esitazioni quando le prestazioni di Pierre Gasly hanno deluso. Il francese è tornato alla Toro Rosso e Alexander Albon ha avuto un'opportunità alla Red Bull. Le cose sono andate bene e alla fine del 2019 Albon ha avuto la conferma: anche nel 2020 avrebbe guidato per la Red Bull. 

Albon cade vittima di Verstappen

Dopo una stagione in cui Albon ha iniziato senza alcuna esperienza su una vettura di Formula 1 e si è subito guadagnato la promozione alla Red Bull Racing, la preparazione del britannico-tailandese per il 2020 è stata di gran lunga migliore. Dopo aver mancato due podi senza avere colpa, è riuscito a conquistare il tanto atteso podio al Mugello.

Tuttavia, non è bastato alla Red Bull per confermare Albon come secondo pilota al fianco di Verstappen. La squadra optò per l'esperto Sergio Perez, nonostante il suo contratto in essere con la Racing Point (ora Aston Martin). A sostituirlo è stato Sebastian Vettel.

Ad Albon è stato tuttavia consentito di rimanere come pilota di prova e di riserva, continuando a svolgere un lavoro prezioso per la Red Bull Racing. Albon è tornato in Formula 1 nel 2022, ma per farlo ha dovuto tagliare i ponti con la Red Bull. Nella sua prima stagione dopo il ritorno è riuscito a conquistare quattro punti alla guida della Williams.

Alexander Albon nel 2023

La prima stagione di Albon dopo un anno di assenza è stata difficile, soprattutto perché la Williams ha stazionato inesorabilmente in fondo alla classifica. L’anglo-thailandese però ha regalato prestazioni convincenti e ha distaccato notevolmente il suo compagno di squadra. Con un nuovo team principal e un nuovo compagno, Albon spera di avere anche una vettura competitiva per poter andare a punti con più regolarità.