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driver

George Russell


7

33 PTS

nationality
England
place
Kings Lynn
date
15-02-1998
debut
2019

George Russell

George Russell, dopo aver vinto il campionato di Formula 2 nel 2018, ha debuttato in Formula 1 con la Williams l'anno successivo. Dopo un periodo difficile nella scuderia, il britannico è passato alla Mercedes nel 2022. Nel suo primo anno presso la scuderia tedesca ha stupito tutti, conquistando anche la prima vittoria in carriera al Gran Premio del Brasile. Nel 2023, tuttavia, Russell ha deluso le aspettative, chiudendo la stagione all’ottavo posto tra i piloti e conquistando solo due podi.

Classifica di F1

Pos.NameTeamPoints
1Max VerstappenRed Bull Racing110
2Sergio PerezRed Bull Racing85
3Charles LeclercFerrari76
4Carlos SainzFerrari69
5Lando NorrisMcLaren58
6Oscar PiastriMcLaren38
7George RussellMercedes AMG F1 team33
8Fernando AlonsoAston Martin F1 team31
9Lewis HamiltonMercedes AMG F1 team19
10Lance StrollAston Martin F1 team9
11Yuki TsunodaVisa Cash App RB7
12Oliver BearmanFerrari6
13Nico HulkenbergHaas F14
14Kevin MagnussenHaas F11
15Alexander AlbonWilliams0
16Guanyu ZhouStake F1 Team0
16Esteban OconAlpine F1 team0
18Daniel RicciardoVisa Cash App RB0
19Pierre GaslyAlpine F1 team0
20Valtteri BottasStake F1 Team0
21Logan SargeantWilliams0

Altri successi britannici dopo Lewis Hamilton

Come molti altri giovani talenti, Russell ha iniziato la sua carriera nei kart, a cui si è sostituita nel 2014 una vettura di Formula Renault 2.0, con la quale il britannico ha concluso il campionato al quarto posto. In quella stagione ha partecipato anche a due gare dell'Eurocup della stessa classe, vincendo l’ultima gara della stagione.

Anche il passaggio alla Formula 4 ha dato subito i suoi frutti, con Russell che ha conquistato il titolo al suo primo anno (nonostante la forte concorrenza). Questo titolo ha dato al britannico la possibilità di effettuare un test su una vettura GP3 e gli ha permesso di partecipare al McLaren Autosport BRDC Award. Gareggiando contro altri piloti britannici, Russell è riuscito a vincere (contro Alexander Albon, tra gli altri) e ha così ottenuto la possibilità di prendere parte a un test di Formula 1 con la McLaren. I primi passi verso la classe regina erano stati compiuti.

La maturazione

Invece di bruciare le tappe nelle classi inferiori come Lance Stroll, Russell si è preso il tempo necessario per fare esperienza: due stagioni in Formula 3, seguite da un anno nella classe GP3 e da uno in Formula 2.

In Formula 3 Russell ha raggiunto un terzo posto (con un’auto motorizzata Mercedes) nel 2016, mentre con l'ART Grand Prix il britannico ha conquistato subito il titolo nella stagione 2017 della GP3. Nello stesso anno, la Mercedes ha annunciato di aver incluso Russell nel suo programma junior. Il britannico è diventato così uno dei tre piloti dell'Academy Mercedes (insieme a Esteban Ocon e Andrea Antonelli).

La maturazione nelle classi inferiori si è rivelata utile nella stagione di Formula 2 di Russell. Nonostante un inizio difficile, il britannico è riuscito a riprendersi e a vincere il titolo con la ART a spese del compagno d’esordio in Formula 1 Lando Norris. 

In diverse occasioni in quella stagione (e in quella precedente) a Russell è stato permesso di fare esperienza con i team legati alla Mercedes in Formula 1, effettuando prove libere e test sugli pneumatici. Toto Wolff ha fatto tutto il possibile per preparare Russell al suo debutto nella classe regina.

Il suo debutto in Formula 1 è arrivato alla Williams, dove George Russell trovò l'unico sedile disponibile in quanto campione di Formula 2. La Williams sprofondò ancora di più rispetto alla drammatica stagione 2018. Tutto ciò che Russell poteva fare era battere il suo compagno di squadra e ci è riuscito. Con un 21-0, il duello in qualifica è stato deciso a favore di Russell, ma la domanda è: è stata la bravura di Russell o la scarsa forma di Robert Kubica?

Sostituto in Mercedes

Nel 2020, George Russell ha affrontato Nicholas Latifi, il secondo classificato in Formula 2. Nel primo anno, lo ha battuto in qualifica e in gara con un ampio margine. Il 2020 è stato un altro anno convincente per George Russell alla Williams. Un incidente a Imola ha rovinato la sua migliore occasione per ottenere punti, poiché è finito a muro quando si trovava in decima posizione dietro la safety car.

In Bahrain, tuttavia, è avvenuto un miracolo. Un test COVID-19 positivo di Lewis Hamilton ha permesso a Russell di salire sull'auto del sette volte campione del mondo. L'occasione per il giovane britannico di mettersi in luce come campione di F2. 

Errori strategici da parte della Mercedes, tuttavia, hanno vanificato ogni possibilità di vittoria, ma un nono posto finale e il giro più veloce hanno dato a Russell i suoi primi punti in Formula 1. Ad Abu Dhabi è dovuto tornare, purtroppo, alla Williams poiché Hamilton era guarito.

Russell passa alla Mercedes dopo il 2021

Nel 2021 Russell è riuscito a conquistare qualche punto per la Williams, con un secondo posto nel Gran Premio del Belgio, interrotto dalla pioggia. La vettura Williams non era in grado di fare molto di più, perché la squadra britannica puntava già al 2022.

Nell'estate del 2021, la Mercedes ha finalmente ufficializzato l’accordo: Valtteri Bottas lascerà il posto a Russell nel 2022, che dopo tre anni con la Williams farà finalmente il grande passo che era nell'aria da quando sostituì Hamilton nel Gran Premio del Bahrain del 2020.

A sorpresa di tutti, è stato George Russell e non il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton il pilota migliore della Mercedes nel 2022. Il giovane ha ottenuto anche la sua prima vittoria in carriera in Brasile, riuscendo a completare la stagione al quarto posto complessivo.

George Russell nel 2024

Tutti si aspettavano che la Mercedes cambiasse approccio, soprattutto dopo il fallimento del concept del 2022. Tuttavia non è stato così, costringendo i propri piloti ad un’annata grigia, priva di vittorie e impreziosita solo dal secondo posto nel campionato costruttori, ottenuto soprattutto per merito di Lewis Hamilton. Russell sta per iniziare il proprio terzo anno presso la Mercedes e vuole convincere la propria scuderia e il proprio compagno di squadra di meritare il sedile.