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Valutazione delle squadre | La Ferrari tocca il fondo, la Red Bull è quasi perfetta

Valutazione delle squadre | La Ferrari tocca il fondo, la Red Bull è quasi perfetta

01-08-2022 15:44 Ultimo aggiornamento: 15:52

GPblog.com

La Ferrari ha toccato il fondo in Ungheria con la sua strategia drammatica. Red Bull Racing e Mercedes, invece, hanno ricevuto punteggi quasi perfetti. La squadra italiana dovrà ripensare alle proprie scelte nella lotta per il titolo durante la pausa estiva.

Red Bull Racing: 8.5

Max Verstappen ha conquistato la vittoria all'Hungaroring a grande sorpresa di molti. L'olandese è dovuto partire dalla P10 dopo i problemi al motore avuti in qualifica, ma il suo team ha messo Verstappen nella strategia perfetta. Inoltre, Sergio Perez si sta lentamente avvicinando a Charles Leclerc con il suo piazzamento in P5. La Red Bull merita un punto alto grazie alla follia di domenica, ma a causa dei problemi di affidabilità in qualifica, la squadra non riesce a ottenere un punteggio perfetto.

Mercedes: 9

Anche la Mercedes ha fatto centro in Ungheria. George Russell ha conquistato la pole position, nonostante la squadra non sia sembrata molto in forma nelle prove. Il britannico non è arrivato primo, ma la Mercedes è salita sul podio con entrambi i piloti per la seconda volta consecutiva. Lewis Hamilton ha condotto un'ottima gara e ha rimontato dalla P7 alla P2. Se la Mercedes continuerà così, potrebbe essere in grado di sfidare la Ferrari per la seconda posizione nel campionato costruttori.

Ferrari: 4

Per la Ferrari, il weekend non poteva andare peggio. Gli italiani sembravano i più forti il venerdì, ma hanno mancato la pole position in qualifica. In gara ci sono state comunque molte occasioni con Carlos Sainz e Charles Leclerc in P2 e P3, ma una strategia discutibile ha visto entrambi i piloti finire fuori dal podio. Leclerc è stato addirittura messo su gomme dure, una scelta sbagliata che ha portato il monegasco a dover rientrare per il terzo pit stop. Gli italiani hanno dimostrato ancora una volta che le scelte strategiche non sono il loro forte, e questo gli costerà caro in campionato. Leclerc è stato la vittima principale della strategia, ma anche Sainz è stato svantaggiato da un altro pit stop lento.

Aston Martin: 7,5

Sebastian Vettel e Lance Stroll hanno lottato per l'ultimo punto per il secondo weekend consecutivo. Questa volta, però, è stato Vettel a finire nella top ten. La Aston Martin sembrava promettente in termini di ritmo di gara e l'eccellente strategia ha permesso ai due piloti di rimontare dalla P14 e dalla P18. Ora il team deve ancora lavorare sul ritmo delle qualifiche.

McLaren: 7

Lando Norris è partito da un'ottima quarta posizione in gara, mentre Daniel Ricciardo è partito dalla top ten. Tuttavia, la McLaren ha fatto una scelta sbagliata mettendo i suoi piloti su gomme dure. Di conseguenza, la squadra ha portato a casa solo sei punti, lo stesso numero della rivale Alpine. Norris è riuscito a trovare aderenza con le gomme, ma Ricciardo è sceso in P15 perché non è riuscito a fare lo stesso.

Alpine: 7

Alpine è riuscita a limitare i danni ottenendo lo stesso numero di punti della rivale McLaren, ma in realtà Esteban Ocon e Fernando Alonso avrebbero potuto concludere più in alto. La squadra ha cercato di fare una sosta unica con le gomme dure, ma questo ha causato un arretramento nelle retrovie.

Alfa Romeo: 5

Anche l'Alfa Romeo è stata una delle squadre che ha scelto la strategia sbagliata. L'unica sosta con gomme dure ha fatto perdere ai piloti molta velocità alla fine del loro stint. Guanyu Zhou non ha potuto fare molto in gara, mentre Valtteri Bottas è caduto di nuovo nelle fasi finali della corsa.

Haas: 5,5

Kevin Magnussen è dovuto rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore dopo un contatto al primo giro. Di conseguenza, la sua gara è praticamente finita lì. La Haas non ha avuto il ritmo necessario per tenere il passo del resto del gruppo in Ungheria. Mick Schumacher si è classificato solo quindicesimo.

AlphaTauri: 4

Per il team junior della Red Bull l'Ungheria è stato un weekend da dimenticare. Pierre Gasly è dovuto partire dalla corsia dei box dopo aver cambiato le parti del motore, ma il francese non è stato abbastanza veloce da entrare nella top ten. Yuki Tsunoda ha tagliato il traguardo per ultimo dopo un testacoda in pista. La squadra va alla pausa estiva con zero punti.

Williams: 5

Un altro fallimento per la Williams dopo le deludenti P17 e P18 in gara. Nicholas Latifi ha regalato un po' di emozioni quando ha fatto segnare il tempo più veloce nelle FP3, ma questo è stato anche l'unico momento saliente del weekend per la scuderia britannica. C'è molto da fare durante la pausa estiva se la Williams vuole ottenere più punti.