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Max Verstappen conquista la sua quinta vittoria stagionale a Barcellona

Max Verstappen conquista la sua quinta vittoria stagionale a Barcellona

04-06-2023 16:33 Ultimo aggiornamento: 16:58
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Andrea Bassini

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Spagna grazie a un'impressionante prestazione del campione in carica. La Red Bull si è dimostrata ancora una volta la vettura più veloce sulla griglia di partenza, ma la Mercedes ha dimostrato di essere la seconda forza della domenica, conquistando gli altri due posti sul podio. Il vantaggio di Verstappen sul compagno di squadra Perez è ora di 52 punti nel Campionato Piloti.

Verstappen ha preso subito una posizione di vantaggio e si è capito che solo lui avrebbe potuto perdere una gara come quella di oggi. La lotta più grande si è svolta dietro al dominatore olandese, tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton all'inizio, e grazie al fatto che il britannico si è preso cura dei suoi pneumatici, Hamilton ha superato Sainz al 29° giro. La Mercedes è stata la seconda forza dietro a Verstappen, poiché sembra che il costruttore tedesco abbia fatto un grande salto in condizioni di gara con i suoi nuovi aggiornamenti.

Per quanto riguarda i tre piloti che dovevano recuperare dopo le deludenti sessioni del sabato, George Russell e Sergio Perez hanno potuto risalire la china oggi. George Russell ha raggiunto Sainz al 35° giro e ha conquistato la P3, mentre Perez ha superato lo spagnolo nel suo ultimo stint per arrivare quarto. Tuttavia, Charles Leclerc non è riuscito a recuperare quanto avrebbe sperato, conquistando solo la P11 allo sventolare della bandiera a scacchi.

Anche la battaglia a centrocampo è stata interessante, con le squadre che hanno adottato strategie diverse per le loro auto, dando vita a numerosi sorpassi sul rettilineo di partenza e arrivo. Dietro ai 5 migliori piloti della giornata, Stroll, Alonso, Ocon, Zhou e Gasly sono arrivati a punti dopo un'entusiasmante battaglia tattica. In pista, Yuki Tsunoda ha concluso in P9, ma ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver spinto Zhou Guanyu fuori pista.

La partenza

La gara è iniziata in modo relativamente tranquillo. Carlos Sainz non è riuscito a sfruttare il vantaggio di partire con le soft rispetto a Verstappen che è partito con la mescola media ed è riuscito a mantenere la testa della corsa. Nel giro di cinque giri, il campione in carica aveva già staccato lo spagnolo.

L'unico incidente è stato quello tra Hamilton e Norris, che si è trovato alle spalle di Sainz. Di conseguenza, il pilota della McLaren ha perso l'ala anteriore, mentre Hamilton ha perso slancio rispetto alla sua ottima partenza ed è stato superato da Lance Stroll alla curva 5. Tuttavia, il sette volte campione del mondo si è ripreso la posizione all'ottavo giro. Anche George Russell ha guadagnato cinque posizioni, ma questo è dovuto al fatto che ha preso la via di fuga dopo la partenza. In seguito non è stato penalizzato per la sua azione.

Il difficile degrado degli pneumatici

Nei primi 12 giri, i piloti in lotta per le ultime posizioni a punti hanno optato per un pit stop anticipato dopo essere partiti con le gomme morbide. Oltre a Norris, che ha dovuto fermarsi per cambiare l'ala anteriore dopo il primo giro, Zhou Guanyu, Nico Hulkenberg, Valtteri Bottas e Nyck de Vries sono rientrati ai box in anticipo.

Davanti, Lance Stroll è stato il primo a rientrare ai box e a montare le gomme morbide per la seconda volta nella giornata. Anche Carlos Sainz è stato messo sotto pressione da un Hamilton veloce e ha montato le medie, mentre Charles Leclerc è passato dalle dure alle morbide un giro dopo.

Le due Red Bull e le due Mercedes sono state le migliori a gestire le condizioni di Barcellona e sono state le ultime a rientrare ai box, cercando di completare la gara con una sola sosta. Hamilton, Russell e Verstappen sono entrati ai box rispettivamente al 25°, 26° e 27° giro. Perez è stato l'ultimo a completare la sua prima sosta; l'equipaggio dei box Red Bull è stato estremamente veloce, completando la procedura in 2,0 secondi. Alla fine nessuno è riuscito a fare una sosta unica: né la Mercedes né la Red Bull hanno voluto correre rischi inutili.