Norris il più veloce nelle FP1, Albon causa una bandiera rossa

Lando Norris è stato il più veloce in una caotica prima sessione di prove libere in Australia. Max Verstappen ha chiuso in seconda posizione e George Russell ha completato la Top 3 della prima sessione del weekend. La sessione è stata anche interrotta da una bandiera rossa causata da Alex Albon.

Lando Norris ha concluso le prime prove libere al primo posto. Il giro più veloce del britannico è stato di 1:18.564. Max Verstappen ha mancato di poco la prima posizione, finendo dietro a Norris per soli 0,018 secondi.

I tempi sul giro sono stati particolarmente vicini in questa sessione: solo 3,5 decimi hanno separato i primi 10 piloti. Inoltre, oltre a George Russell, che si è classificato terzo, Charles Leclerc, Yuki Tsunoda e Sergio Perez hanno tutti girato a un decimo dal giro più veloce di Norris.

Prova della mescola di pneumatici C5

Per la prima volta in questa stagione, le squadre potranno utilizzare la mescola di pneumatici C5 durante un Gran Premio. Le squadre si sono affrettate a provare questi pneumatici: durante i test invernali in Bahrain, solo Lewis Hamilton aveva utilizzato questa mescola per un numero consistente di giri. Red Bull e Ferrari hanno utilizzato questi pneumatici nei primi due stint, mentre la McLaren ha aspettato il secondo stint per provarli.

Il ritorno di Carlos Sainz

Due settimane dopo aver saltato il Gran Premio dell'Arabia Saudita, Carlos Sainz è tornato a correre nelle FP1 in Australia. Lo spagnolo non ha perso tempo per entrare in pista e, pur avendo un distacco da Leclerc, non si è lamentato nei team radio. Sainz ha concluso la sessione all'ottavo posto.

L'ultima volta che un pilota ha avuto l'appendicite è stato Alexander Albon, che ha avuto una pausa di tre settimane prima di tornare a correre, quindi scopriremo solo dopo il resto delle sessioni di prove libere se due settimane sono sufficienti per recuperare.

Albon causa una bandiera rossa

All'inizio dell'ultimo terzo della sessione, Alexander Albon ha perso l'auto in uscita dalla curva 7 e si è schiantato contro il muro ad alta velocità. Il pilota anglo-thailandese ha confermato via radio che stava bene, ma ha perso una ruota e la sua auto è stata pesantemente danneggiata.

Subito dopo la ripresa della sessione, anche Lewis Hamilton è andato largo alla curva 1, ma ha causato solo una breve bandiera gialla.

Inoltre, mentre i piloti uscivano dalla corsia dei box dopo la bandiera rossa, l'ala anteriore di Nico Hulkenberg ha toccato la Ferrari di Sainz mentre il tedesco cercava di superare lo spagnolo che rientrava.

Incidenti alle curve 9 e 10

Mentre Albon è andato a muro nel settore 2, ci sono state altre due curve che hanno quasi mietuto vittime. Prima è toccato a Fernando Alonso, che è andato largo in uscita dalla curva 10 e ha attraversato la ghiaia ad alta velocità. Lo spagnolo è stato fortunato a non sbattere contro il muro e il suo team ha riparato senza grandi problemi il suo fondo.

15 minuti dopo, appena prima dell'incidente di Albon, ci sono stati altri due momenti rischiosi alla curva 9. Il primo è stato per George Russell che ha perso l'auto all'ingresso della curva, ma è riuscito a recuperare la sua Mercedes in tempo. Pochi istanti dopo, la stessa cosa è successa a Valtteri Bottas, ma anche il pilota finlandese ha fatto un testacoda ed è stato fortunato a non schiantarsi con la sua Stake F1.

Questa combinazione di curve continuerà a far parlare di sé nel corso del weekend, poiché si trova subito dopo una zona DRS e i piloti iniziano ad affrontare la curva quando il DRS sta per chiudersi.