Ricciardo torna in Formula 1? Ecco le sue opzioni

Per questa stagione Daniel Ricciardo non sarà protagonista in pista, ma l'australiano sa ancora che i riflettori sono puntati su di lui. L'argomento è sempre lo stesso: "Ricciardo tornerà in Formula 1 nel 2024 e se sì, con quale squadra?". È in Red Bull Racing, dove l'otto volte vincitore di un Gran Premio è il terzo pilota dietro Max Verstappen e Sergio Perez, che Ricciardo preferirebbe tornare al volante. Ma è una possibilità realistica? E quali sono le sue opzioni per il 2024?

Red Bull Racing

La stagione è iniziata alla grande per Sergio Perez. Nei primi quattro Gran Premi, il messicano ha conquistato due vittorie e ha persino osato dire di voler puntare seriamente al titolo mondiale. Nel frattempo, sembra che Perez dovrà (di nuovo) riconoscere la superiorità di Verstappen, che ha a cquisitoun grande vantaggio su di lui. Anche il secondo posto in campionato ora è notevolmente a rischio.

Con la migliore auto in pista, Perez dovrebbe essere in grado di arrivare almeno secondo in ogni gara, ma non è così. Si dice (ancora una volta) che il messicano non sia sicuro del suo posto, soprattutto ora che la Red Bull ha Ricciardo in attesa. Non è un segreto che l'australiano e Verstappen abbiano formato in passato un duo di grande spessore, e Ricciardo sarebbe fin troppo felice di sedersi di nuovo al fianco del due volte campione.

Ricciardo in Red Bull ha fornito ottime prestazioni. Dopo tutto, ha ottenuto sette delle sue otto vittorie con la squadra austriaca. Ma i giorni in cui Ricciardo si esibiva settimanalmente ai massimi livelli sono ormai lontani. Dopo un'avventura fallimentare alla Renault (ora Alpine), sono seguiti due anni difficili alla McLaren (nonostante una vittoria a Monza). Il Ricciardo della McLaren non potrebbe convincere il team principal Christian Horner e il consigliere Helmut Marko a promuoverlo in Red Bull, ma il Ricciardo del suo primo periodo con gli austriaci sarebbe chiaramente un rinforzo rispetto a Perez.

Molto dipenderà da ciò che Sergio Perez, che ha un contratto fino al 2024, farà nel prossimo futuro. Se il messicano riuscirà a risollevarsi, probabilmente la Red Bull non avrà motivo di allontanarlo. Allo stesso tempo, spetta a Ricciardo dimostrare, ad esempio durante il test Pirelli dopo il Gran Premio di Silverstone, di aver ritrovato la sua vecchia forma. Se Perez dovesse comunque fallire, avrebbe almeno dimostrato alla Red Bull di aver ritrovato la sua grinta.

AlphaTauri

Dopo il suo allontanamento forzato dalla McLaren, Ricciardo ha chiarito di non voler lottare a metà classifica o nelle retrovie. Se dovesse tornare in Formula 1, vorrebbe farlo con una squadra in grado di competere per il podio. AlphaTauri non è chiaramente nulla di ciò. Ricciardo, secondo quanto riferito, è aperto a passare un anno con la squadra gemella della Red Bull Racing, l'ex Toro Rosso (per la quale l'australiano ha già gareggiato). Potrebbe essere un anno di transizione, o almeno così si pensa, visto che il contratto di Perez scadrà comunque alla fine del 2024. Se Ricciardo avrà poi fatto miracoli con la AlphaTauri, sarebbe uno dei candidati più logici per il posto accanto a Verstappen.

In AlphaTauri, Yuki Tsunoda sta attualmente ottenendo buoni risultati. Lo stesso non si può dire del suo compagno di squadra Nyck de Vries. Non è un segreto che De Vries deve fare meglio se non vuole perdere il suo posto. Liam Lawson è un candidato in caso di addio dell'olandese, ma essendo un esordiente, non è certo che possa reggere il confronto con la Formula 1. In linea di massima, la AlphaTauri sa che Ricciardo è in grado di tenere il passo e, nelle giornate migliori, è anche capace di fare un'impresa.

Mercedes

Lewis Hamilton non ha ancora rinnovato il suo contratto con la Mercedes. Il britannico e il suo team principal Toto Wolff continuano a ripetere che alla fine tutto si risolverà, ma sono sempre più numerose le notizie (vere o meno) che indicano che le trattative si stanno dirigendo verso un'impasse. Al momento, sembra ovvio che Hamilton e la Mercedes troveranno una soluzione.

Se ciò non dovesse accadere, la Mercedes avrà un problema: tutti i piloti di punta hanno un contratto fino al 2024, quindi sarà presto necessario trovare un pilota che possa fare da spalla a George Russell. L'attuale pilota di riserva Mick Schumacher è noto soprattutto per la sua capacità di fare incidenti, mentre un Ricciardo in forma può correre forte. Avere l'australiano come soluzione temporanea prima che alcuni top performer (Leclerc, Sainz) entrino nel mercato nel 2025 non è un'idea assurda.

Aston Martin

In Aston Martin, Fernando Alonso non è affatto in discussione. Lo spagnolo fa miracoli con la vettura verde. Il suo compagno di squadra Lance Stroll no. Con le qualità della Aston Martin, Stroll dovrebbe essere vicino al podio in ogni gara, ma spesso fatica già a raggiungere la Q3.

Naturalmente, Lance è il figlio del proprietario del team Lawrence. Quest'ultimo ha contribuito all'acquisto dell'Aston Martin per dare a Lance un posto in Formula 1. Allo stesso tempo, Stroll Senior è molto ambizioso. Vuole diventare un campione, sia tra i piloti che tra i costruttori. Quest'ultima cosa non accadrà con il Lance Stroll del 2023. Se Lawrence Stroll avrà il coraggio di prendere la difficile decisione di mettere da parte suo figlio, allora Ricciardo sarebbe il sostituto ideale: qualcuno che sa cosa vuol dire andare costantemente a punti e persino vincere le gare. In questo caso, con Alonso al suo fianco, Aston Martin avrebbe un duo di piloti molto solido e capace di fare molto.

Alfa Romeo (Sauber)

Per la Sauber è iniziato il conto alla rovescia. Il nome dello sponsor Alfa Romeo scomparirà dopo questa stagione, mentre la squadra sarà ufficialmente il team Audi dal 2026. Nel frattempo, il team svizzero potrebbe avere bisogno di qualcuno che lo aiuti nella transizione grazie alla sua grande esperienza. Valtteri Bottas potrebbe essere un pilota di questo tipo, ma il finlandese sembra preferire la moto in questi giorni. In questa stagione, l'ex pilota della Mercedes è stato regolarmente battuto dal suo compagno di squadra Zhou Guanyu e la domanda è: fino a quando la Sauber avrà pazienza con il veterano finlandese?

Bottas sta guidando al livello del Ricciardo alla McLaren, quindi a prima vista un cambio di pilota sembrerebbe inutile. D'altra parte, la Sauber sa cosa Bottas gli sta dando ora (ovvero: poco), mentre la pausa forzata potrebbe aver fatto bene a Ricciardo. Inoltre, Ricciardo è sempre stato un pilota più esperto di Bottas, il che lo rende un'opzione interessante per lo svizzero.