Minardi vede Red Bull ancora come leader, ma "non hanno più pace"

È risaputo che al momento le cose non vanno molto bene all'interno della Red Bull Racing. Secondo quanto riferito, è in corso una lotta di potere tra il team principal Christian Horner e Helmut Marko. Anche Gian Carlo Minardi, fondatore del team Minardi di Formula Uno, ritiene che non ci sia più pace all'interno del team austriaco.

A Miami, la McLaren ha fatto un grande passo avanti con gli aggiornamenti, sconfiggendo la Red Bull in pista per la prima volta nel 2024. Lando Norris ha preceduto Max Verstappen, ottenendo la sua prima vittoria in Formula 1.

Minardi vede quindi che la McLaren si è mossa. Spera che un'altra scuderia si unisca alla mossa della McLaren e ha dichiarato al sito web della Minardi: "Ora stiamo aspettando una reazione da parte della Ferrari. A Miami hanno già introdotto alcuni aggiornamenti [non è corretto, la Ferrari non ha portato alcun aggiornamento] in previsione dell'importante pacchetto atteso a Imola".

Non c'è pace in Red Bull

L'agitazione interna alla Red Bull non è il massimo. Minardi sottolinea quindi: "La Red Bull rimane la vettura a cui gli altri team guarderanno, anche se la squadra sembra aver perso la calma che ha contraddistinto le ultime stagioni. Ciò è dovuto ai ben noti problemi interni. Verstappen, l'uomo che ha conquistato due volte la pole position a Miami, è riuscito a vincere la gara sprint ed è arrivato secondo in gara, rimane il punto di riferimento [per le altre squadre]. Credo che l'olandese volesse essere soddisfatto del risultato senza correre grossi rischi".