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Se fai un buon weekend, non è detto tu ottenga punti.

"Se fai un buon weekend, non è detto tu ottenga punti".

31 marzo - 19:00

Simone Tommasi

In Formula 1, la differenza tra i top team e gli inseguitori è attualmente molto ampia. In genere, solo se Red Bull Racing, Ferrari, Mercedes, McLaren e Aston Martin hanno problemi durante un Gran Premio, c'è la possibilità che i cinque team rimanenti ottengano punti. Una realtà frustrante per i piloti delle squadre più piccole.

Kevin Magnussen ha raccolto un punto in Australia, anche perché Verstappen, Hamilton e Russell non hanno visto il traguardo. Un bel risultato, che ha visto il danese ottenere una ricompensa per la sua buona gara. Non è sempre così. "Non è il massimo. Se fai un weekend davvero buono, sulla carta non ottieni comunque punti", ha spiegato.

"Ma allo stesso tempo rende ancora più competitivo il Campionato Costruttori, perché devi vincere la gara della "Serie B" per avere una possibilità. Se non la vinci, le tue possibilità sono molto ridotte. Ma, storicamente, statisticamente, ci saranno delle possibilità che una vettura [dei top team] in alcune gare non arrivi al traguardo o abbia dei problemi. Ci saranno gare in cui sarà difficile sorpassare e magari si potrà essere fortunati con una safety car o cose del genere".

Alpine improvvisamente fanalino di coda

Prima della stagione, Esteban Ocon e la sua Alpine speravano di poter competere con squadre come Aston Martin e McLaren. Per ora, la squadra francese è troppo lenta per farlo. In questo momento, il francese inizia le sue gare sapendo di non finire a punti.

"Ovviamente è la cosa peggiore che possa esserci", ha detto Ocon. "E onestamente non lo sopporto. Quando fai un buon weekend e non riesci ad andare a punti, alla fine non c'è nessuna ricompensa per te. Ma sta a noi cercare di capire come ottenere maggiori prestazioni e avvicinarti a quelle auto".

Ocon afferma che la situazione in cui si trovano lui e altri nove piloti è difficile. "Fare il massimo, sapendo che alla fine potrebbe non esserci alcuna ricompensa. Ma fa parte del lavoro. Devi fare il meglio che puoi con quello che hai a disposizione. Ed è per questo che sono qui", ha concluso Ocon.