Anteprima del GP del Giappone | La Red Bull e Verstappen torneranno a colpire?

Ci è voluto un po' per abituarsi ai fan medi della Formula 1: nessuna Red Bull sul gradino più alto del podio a Singapore. Anzi: nessuna Red Bull su qualsiasi gradino del podio. Per la prima volta in questa stagione, gli austriaci hanno dovuto affrontare non una sola squadra, ma ben tre. Sarà così anche in Giappone o verrà ripristinata la "vecchia" gerarchia?

Per iniziare subito la risposta a questa domanda: probabilmente sì. La Red Bull Racing poteva già prevedere, dopo molte ore al simulatore, che sarebbe stata una gara difficile a Singapore. Questa previsione si è più che avverata. Sullo stesso simulatore, anche la squadra di Max Verstappen e Sergio Perez si stava già preparando per il Gran Premio del Giappone. Lo scorso weelend, Verstappen aveva già lasciato intendere che le cose si stavano mettendo bene per la RB19.

La Red Bull punta alla vendetta

Singapore - di cui si è già detto e scritto molto - era un circuito con caratteristiche particolari, unico nel suo genere nel calendario della Formula 1. Anche Suzuka è un circuito particolare, molto amato dai piloti. E sì, è un circuito che dovrebbe essere adatto alla Red Bull. In ogni caso, è qui che la Red Bull Racing spera di festeggiare il prossimo weekend. Se la squadra otterrà un punto in più rispetto alla Mercedes, sarà campione dei costruttori per il secondo anno consecutivo.

Sarà interessante vedere come si svolgerà la battaglia per il secondo posto in questo campionato. La Ferrari, e in particolare Carlos Sainz, ha offerto prestazioni eccellenti nelle ultime due gare su circuiti completamente diversi. Ormai sembra essere completamente in sintonia con la sua auto e sarà sicuramente curioso vedere se riuscirà a continuare la tendenza al rialzo anche a Suzuka. La Mercedes ha almeno la fiducia di poter competere per il podio anche in Giappone, dopo aver sfiorato la vittoria a Singapore.

Anche lo sviluppo della McLaren rimane interessante. A Singapore, la scuderia inglese ha apportato un aggiornamento alla vettura già aggiornata e si è dimostrata particolarmente competitiva nelle mani di Lando Norris. Oscar Piastri non ha ancora potuto disporre di questi aggiornamenti, lo farà solo in Giappone. Quindi nessuno dovrebbe sorprendersi se la McLaren si presenterà con due piloti in testa alla griglia a Suzuka.

Tutti guardano Tsunoda

In Giappone, tutti gli occhi saranno probabilmente puntati sull'eroe di casa Yuki Tsunoda. Secondo quanto riferito, questo fine settimana AlphaTauri annuncerà che il pilota giapponese rimarrà per un'altra stagione e senza dubbio vorrà sottolineare l'imminente e lieta notizia con una buona prestazione in patria. Negli ultimi due Gran Premi, Tsunoda non ha completato nemmeno un giro completo, quindi il compito principale è quello di superare la curva 1 per una volta. Inoltre, probabilmente il compagno di squadra Liam Lawson, che si sta ambientando sempre di più in Formula 1, avrà un compito difficile da svolgere. Il neozelandese sta correndo nel campionato di Super Formula in questa stagione e conosce bene Suzuka. Riuscirà quindi a sorprendere questo weekend?