Schumacher all'attacco della Haas: "Non è Netflix".

Ralf Schumacher non è contento di come stanno andando le cose alla Haas F1. Secondo Haas, la coerenza è l'obiettivo principale al momento, ma questo fa impazzire Schumacher. La posizione di suo nipote Mick Schumacher non è ancora certa per il 2023.

Schumacher ancora in forse

Mick Schumacher non sa ancora se sarà sulla griglia di partenza della Haas nel 2023. Questo perché il connazionale Nico Hulkenberg avrebbe le carte in regola per prendere il suo posto. Questo comporta un fastidio per Ralf Schumacher. Durante le prime prove libere negli Stati Uniti, Antonio Giovinazzi ha preso il posto di Kevin Magnussen. Giovinazzi non rientra nella "regola del debuttante" secondo la quale le squadre devono far guidare un debuttante due volte all'anno durante una prima sessione di prove libere. Tra l'altro, l'italiano è anche andato a muro.

Il team principal Guenther Steiner ha reagito all'incidente dicendo che è importante pensare al futuro e andare avanti. "Possiamo farlo solo se i nostri piloti si comportano in modo costante e se, idealmente, ottengono punti con regolarità", ha dichiarato Steiner secondo quanto riportato da Sky Deutschland.

Nessuna coerenza alla Haas

Il commento di Steiner ha spiazzato Ralf Schumacher. "Non so se si riferisce alla squadra o ai piloti quando parla di coerenza. Non capisco cosa voglia dire. Forse dovrebbe ascoltare le sue stesse interviste", ha detto il fratello di Michael Schumacher.

"Gli attuali piloti della Haas stanno andando bene e credo che la Haas farebbe bene a continuare con loro. Se sono così critici nei confronti dei piloti, forse è il momento di fare anche un po' di autocritica", ha detto Schumacher. "Questa non è Netflix, questa è la Formula 1".