Leclerc spiega la sua giornata storta in Giappone: "Non sono sicuro, è andata meglio".

Charles Leclerc non ha avuto la migliore delle giornate in Giappone. Il pilota monegasco ha terminato le qualifiche all'ottavo posto, solo davanti a George Russell e Yuki Tsunoda nella Q3 e molto indietro rispetto alla Red Bull di Max Verstappen.

Leclerc ha già avuto un inizio di giornata difficile, dopo che non è riuscito a completare correttamente le FP3. Il pilota della Ferrari è anche incerto su quanto accaduto oggi nel suo complesso.

"Non sono sicuro, non sono sicuro. Voglio dire, soprattutto in qualifica, non c'era abbastanza aderenza, perché non è una di quelle qualifiche in cui, normalmente, quando finisci P8 con una macchina come quella di quest'anno, c'è sempre qualcosa che non va. O hai sbagliato il bilanciamento o hai commesso un errore in due o tre curve", ha dichiarato a Viaplay.

A peggiorare le cose per Leclerc c'è il fatto che il suo giro gli è sembrato comunque buono. "La cosa molto strana di oggi è che non è stato così. Il mio giro, sono abbastanza soddisfatto. Sono abbastanza soddisfatto del bilanciamento. Ma il tempo sul giro è davvero pessimo e siamo molto, molto lenti. Di solito, in questi casi, il problema è l'aderenza della vettura e l'unica risposta che posso dare per ora è forse la preparazione degli pneumatici, che quest'anno sono stati molto, molto delicati".

Anche Carlos Sainz è riuscito a superare Leclerc sul circuito di Suzuka, per la seconda volta consecutiva.

"Da ieri a oggi abbiamo cambiato molto la macchina e il risultato è che non cambia molto. Non credo che le caratteristiche della nostra auto siano peggiori su un tracciato come questo, perché se si guarda al nostro passo nel long run, è piuttosto buono, ma in qualifica non eravamo competitivi. Quindi, quando le cose vanno così, di solito sono più legate alle gomme che alla macchina", ha concluso Leclerc.