Il declino di Perez nel '23 secondo Horner: "È stata la svolta".

È passata un'eternità. La stagione era appena iniziata e Sergio Perez pensava di avere una seria possibilità di vincere il titolo mondiale. Dopo tutto, aveva vinto due dei primi quattro Gran Premi. Ora, a novembre, non ci sono dubbi sul considerare la stagione deludente. Infatti, il distacco dal compagno di squadra Max Verstappen nel campionato può essere definito immenso.

Come è possibile che le cose vadano così male per il messicano della Red Bull Racing. Sta guidando quella che probabilmente è l'auto più veloce della griglia di F1, eppure Verstappen ha più del doppio dei punti. Riflettendo sulla stagione, Christian Horner, team principal di Red Bull, pensa di sapere esattamente dove le cose sono andate storte per l'attuale secondo classificato nel campionato.

Perez in crisi dopo Miami e Monaco

Parlando al podcast Eff Won with DRS, Horner dice: "Tutti noi vogliamo che faccia del suo meglio. Ma credo che dopo Miami sia stata dura per lui perché ha iniziato l'anno così bene. Ha vinto due gare. Era in testa al campionato. Andiamo a Miami e si ritrova con la pista libera, perché Max è stato coinvolto da bandiere rosse e da diverse situazioni che lo hanno portato a non essere tra i primi 10 in qualifica. A quel punto, Checo aveva campo libero ma al 12° giro o giù di lì, Max era davanti a lui. E bang. Questo ha creato delle domande".

Una gara persa non significa che la battaglia sia finita. Nel caso di Perez, Horner dice che sembrava diverso. "Poi siamo andati a Monaco, lui si è impegnato troppo, è caduto nelle prove, e allora sei in svantaggio", ha detto il team principal, che spera che Perez riesca a tagliare il traguardo del secondo posto in campionato.