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Pirelli o Bridgestone? La situazione della battaglia per i pneumatici di F1

Pirelli o Bridgestone? La situazione della battaglia per i pneumatici di F1

03-08-2023 15:43 Ultimo aggiornamento: 19:25

Ludo van Denderen

Stiamo attraversando un periodo piuttosto tranquillo, nonostante sia normalmente noto come "silly season", il periodo delle indiscrezioni su chi guiderà nella prossima stagione. Le grandi scuderie, in particolare, hanno già deciso le loro formazioni per il 2024, quindi non ci si aspettano grandi novità. Non in termini di piloti, ma forse su un altro fronte, ci saranno grandi notizie di trasferimento. La Formula 1 sta ancora decidendo chi sarà il fornitore di pneumatici a partire dal 2025. Pirelli potrebbe dover lasciare il posto a Bridgestone.

Pirelli ha anche organizzato un test speciale dopo il Gran Premio del Belgio, al quale questa volta sono state invitate Aston Martin e McLaren. L'intento era quello di testare pneumatici che non necessitassero più di termocoperte. Originariamente il piano prevedeva l'introduzione di questo nuovo pneumatico a partire dalla stagione 2024, ma la Commissione F1 ha deciso di ritardare l'introduzione di questo pneumatico di almeno un anno.


Contratto per gli pneumatici dal 2024

L'attesa e il procrastinare potrebbero giungere al termine. Il contratto di Pirelli con la Formula 1 scade dopo la prossima stagione e non è ancora chiaro se verrà rinnovato. La FIA aveva indetto una gara d'appalto per la fornitura di pneumatici per il periodo dal 2024 al 2027 (con un'opzione per un'altra stagione). Oltre a Pirelli, anche Bridgestone si è candidata a diventare il fornitore (unico) di pneumatici della Formula 1.

I media tedeschi hanno già riportato che Pirelli, nonostante un'offerta inferiore di dieci milioni di euro rispetto a quella della rivale giapponese, otterrà il rinnovo. Secondo Motorsport Magazin, l'offerta più alta non supera gli svantaggi di un nuovo fornitore. Si pensi alle conoscenze che andrebbero perse nel caso in cui Pirelli sparisse dal mondo dello sport, il che significa che Bridgestone dovrà ricominciare praticamente da zero.


Pirelli ha un vantaggio

Allo stesso modo, è facile immaginare che Pirelli abbia un vantaggio, dato che sono stati gli italiani a entrare in questo sport nel 2011, in un periodo in cui la Formula 1 non era così prospera come lo è attualmente. Inoltre, Pirelli ha investito molto, ad esempio, nello sviluppo dei già citati pneumatici senza termocoperte. Se la Formula 1 sceglierà Bridgestone, questi investimenti - fatti su espressa richiesta della F1- si riveleranno inutili.

Parlando con GPblog, Pirelli ha rivelato di non essere ancora a conoscenza di chi si aggiudicherà il contratto. Parlando con questo sito di recente, Mario Isola, responsabile della Formula 1 per Pirelli, si è detto fiducioso di un esito positivo delle offerte per la sua azienda: "Credo che negli ultimi 12 anni siamo stati un buon partner per la Formula 1, non solo un fornitore di pneumatici. Cerchiamo sempre di fornire pneumatici in linea con le loro aspettative. Abbiamo avuto molti cambiamenti in questo periodo, dai pneumatici da 18 pollici, i pneumatici più larghi nel 2017, o la nuova power unit nel 2014, insieme ai pneumatici ad alto degrado all'inizio".

Non si sa quando la FIA e la F1 annunceranno quale produttore di pneumatici fornirà le gomme a partire dal 2025.