La pressione aumenta sulla Mercedes: "Si rifiutano di tornare indietro".

Per Martin Brundle la tensione sta crescendo in Mercedes. Il team non sembra avere un'auto in grado di competere per il titolo mondiale nel 2023 e questo sta aumentando la pressione sulla squadra.

Dal 2014, la Mercedes ha dominato la Formula 1, vincendo i titoli piloti e squadre ogni anno fino al 2020, oltre all'ottavo titolo costruttori nel 2021. Tuttavia, nel 2022 sono arrivate le nuove regole e da allora è stato dolorosamente evidente che la Mercedes abbia mancato il bersaglio.

La strada sbagliata della Mercedes

''Mi sembra che la Mercedes abbia imboccato la strada sbagliata nel 2022 e si rifiuti di tornare indietro. Persino Lewis e Toto hanno espresso apertamente il loro disappunto in alcuni momenti del weekend, mentre di solito si limitano a tessere le lodi dei team a Brackley e Brixworth. La squadra deve essere molto tesa in questo momento", ha descritto Brundle nella sua rubrica per Sky Sport.

Nonostante Toto Wolff e Lewis Hamilton temano che il problema risieda nel concept della vettura, il team non ha deciso di abbandonarlo lo scorso inverno. George Russell ha già fatto sapere che preferirebbe fare qualche passo indietro se questo portasse a risultati migliori in futuro. Tuttavia, quest'ultimo aspetto è ancora da vedere.

Con un budget limitato, sarà difficile sviluppare un concept completamente nuovo durante la stagione e quindi la Mercedes è ancora una volta in ritardo sui tempi. "Hanno anche perso persone chiave come Andy Cowell, James Vowles e altri, mentre James Allison è attualmente concentrato altrove (la squadra di vela dello sponsor Mercedes INEOS). La riserva di talenti rimanente è immensa, ma non si è ancora sviluppata", conclude l'ex pilota di F1.