Alpine ha ambizioni: "Abbiamo le qualità di una squadra di alto livello".

Il capo della Renault Luca de Meo vuole che la Alpine possa lottare per il titolo mondiale nel 2026. Parlando con il quotidiano spagnolo Marca De Meo ha dichiarato che la squadra è ora al massimo livello e può competere al vertice della griglia entro tre anni.

La Alpine è stata una delle squadre più costanti sulla griglia di partenza in questa stagione. In quasi tutte le gare, Fernando Alonso ed Esteban Ocon finiscono nella top ten, almeno quando le auto tagliano il traguardo. Ed è proprio questo il grande problema che la Alpine sta affrontando in questa stagione: l'affidabilità della vettura. In Messico, Alonso si è già fatto sentire in modo sarcastico via radio dopo essersi ritirato di nuovo per problemi al motore. Anche Ocon ha criticato i problemi della vettura.

Tuttavia, i risultati non mentono. Nella lotta per il quarto posto tra i costruttori, la Alpine si trova in una posizione molto più stabile rispetto alla rivale McLaren, che si affida principalmente a singole gare positive, mentre la Alpine registra risultati costantemente buoni. In breve: la squadra è sulla strada giusta ma c'è ancora spazio per migliorare.

"Negli ultimi due anni sono cambiate molte cose".

De Meo riconosce la stessa cosa. Cita anche subito l'inizio difficile che la squadra ha avuto quando è stata rinominata da Renault ad Alpine due anni fa. "Due anni fa, la squadra non era considerata una risorsa per l'azienda, ma un costo. In questi due anni sono cambiate molte cose. Il nostro reparto corse è molto ambizioso e la nostra squadra ha il valore di un top team. Speriamo di essere candidati al titolo nel 2026".

È degno di nota che De Meo citi il 2026, dato che in quel periodo entrerà in vigore un nuovo regolamento sui motori. Ciò sembra suggerire che la Alpine abbia un'ottima opinione del nuovo motore Renault, anche se mancano ancora tre anni prima di poterlo vedere in azione.