Wolff non sa più che pesci pigliare: "Ci deve essere qualcosa che non capiamo".

In circostanze normali, la Mercedes avrebbe potuto accontentarsi del quarto e quinto posto in griglia. Tuttavia, il distacco di quasi due secondi da Max Verstappen è sembrato uno "schiaffo in faccia", come ha detto Lewis Hamilton dopo le qualifiche. Anche Toto Wolff è incredulo.

La Mercedes è arrivata a Spa-Francorchamps piena di ottimismo, aspettandosi di aver ridotto ulteriormente il distacco dai leader. Tuttavia, il divario non ha fatto che aumentare e la squadra è stata addirittura superata in velocità da Alpine. Il fatto che Hamilton e George Russell abbiano guadagnato qualche posizione a causa delle numerose penalità in griglia è una magra consolazione.

Wolff in difficoltà

"Non importa il risultato che otterremo in gara. Non nasconde il fatto che gli altri sono stati molto più veloci", si è lamentato Wolff a Auto, Motor und Sport. Il capo del team Mercedes non si spiega inoltre l'enorme distacco da Verstappen e la perdita di velocità. "Non è possibile che quattro settimane fa siamo partiti dalla pole position e ora siamo indietro di 1,8 secondi. Ci deve essere qualcosa che non capiamo".

La Mercedes sospetta che le temperature degli pneumatici abbiano avuto un ruolo nel ritmo deludente della W13, ma non può essere l'unica spiegazione. Il ritmo è peggiorato anche sul rettilineo. "La nostra auto è lenta sui rettilinei, instabile in coda, sottosterza nelle curve otto e nove e rimbalza nelle curve veloci", sospira Wolff. Le statistiche lo confermano: con 333,8 e 332,5 chilometri orari, Russell e Hamilton sono rispettivamente dodicesimo e sedicesimo in termini di velocità massima.