Il tanto atteso aggiornamento Haas non è ancora presente sulla VF-22 di Schumacher in Ungheria

La Haas F1 introdurrà il suo primo e forse unico aggiornamento dell'anno in Ungheria. Il team guidato da Guenther Steiner ha confermato che il pacchetto di aggiornamento sarà disponibile solo sulla VF-22 di Kevin Magnussen questo fine settimana. Mick Schumacher dovrà aspettare ancora un po'.

Con il budget cap, i mezzi finanziari dei team nel campo dello sviluppo (ulteriore) della Formula 1 sono stati equiparati. Per alcune squadre, tuttavia, rimane difficile competere con i grandi team. Che si tratti di mancanza di budget, di mancanza di know-how o di strategia, la Haas F1 è l'unica squadra che non ha ancora installato alcun aggiornamento sulla propria auto. Il fatto che sia stata in grado di tenere il passo degli avversari e di segnare punti in alcune delle dodici gare disputate la dice lunga sulla bontà della VF-22 fin dall'inizio della stagione.

Schumacher deve aspettare ancora di più

L'imminente aggiornamento che verrà introdotto in Ungheria è stato pianificato da tempo, ma è stato ritardato. Quest'anno il team ha trascorso più tempo nella galleria del vento, perché è arrivato ultimo e vuole testare tutti gli aggiornamenti e non presentarsi in pista con aggiunte inutili. In Ungheria, il tanto atteso pacchetto di aggiornamenti sarà finalmente disponibile, ma per Schumacher l'attesa sarà ancora più lunga. Steiner ha confermato a Bild.de che il tedesco non riceverà ancora alcun aggiornamento sulla sua auto: "Il pilota che si trova più in alto nel campionato riceverà l'aggiornamento per primo". Magnussen ha attualmente dieci punti in più di Schumacher, per un totale di 22 punti.

Il motivo reale è che non ci sono abbastanza materiali e risorse per fornire aggiornamenti a due auto. Anche con un solo pacchetto di aggiornamenti, sarà difficile per la squadra perché non ci sono abbastanza pezzi di ricambio. Lo stesso Schumacher ha contribuito due volte all'esaurimento delle scorte di ricambi. I suoi incidenti in Arabia Saudita e a Monaco hanno causato molti danni.