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Vowles dà l'esempio ad Alpine: Ho detto a Fry che ci vuole tempo.

Vowles dà l'esempio ad Alpine: "Ho detto a Fry che ci vuole tempo".

22-08-2023 14:01 Ultimo aggiornamento: 14:37

Simone Tommasi

Negli ultimi anni alla Alpine sono stati fatti diversi piani pluriennali, ma il risultato è stato soprattutto quello di avere dei posti vacanti nella dirigenza della squadra. Il team principal della Williams James Vowles spiega che questi piani pluriennali non funzionano e, con l'arrivo di Pat Fry, sta mostrando ad Alpine come funzionano le cose.

Otmar Szafnauer e Alan Permane hanno lasciato la Alpine dal GP del Belgio. L'amministratore delegato Laurent Rossi se n'era già andato in precedenza e anche Pat Fry non lavora più per la squadra francese. Ora, Fry lavora come direttore tecnico presso il team Williams. Mentre Alpine sta chiaramente faticando con la sua struttura organizzativa e con la realizzazione di una visione chiara, Vowles sembra sapere esattamente cosa sta facendo.

Vowles dà l'esempio ad Alpine

L'inglese ha definito l'arrivo di Fry come un esempio di come si dovrebbero fare le cose. Dopotutto, la costruzione di un team di F1 richiede tempo e il team deve concedere tempo alle persone. Motorsport.com cita il team principal: "Lo stesso vale per Pat [Fry] quando si è unito a noi. Pat è stato molto chiaro con me: 'Ci vorrà un po' di tempo'. Io ho risposto: 'Lo so, e lo sa anche il consiglio di amministrazione'".

In Alpine non è stato così. Da un lato, il team fissa obiettivi impossibili per un numero casuale di anni o di gare; dall'altro, il team non dà ai leader il tempo di trasformare i piani in realtà. Vowles: "Fissare un obiettivo che prevede di arrivare terzi tra cinque anni non è onestamente la direzione giusta da seguire, perché è una cosa notevolmente priva di significato".