I piloti di F1 vogliono guidare in altre classi: "Meglio che stare in spiaggia".

A causa di tutti gli impegni all'interno e all'esterno della Formula 1, è molto difficile per i piloti partecipare ad altre classi di gara. Questo crea delusione tra (alcuni) piloti. Durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio del Canada, alcuni piloti hanno parlato delle loro ambizioni future.

"Penso che sia una cosa individuale per un pilota", afferma Valtteri Bottas. Lui stesso vorrebbe avere più tempo a disposizione per calcare l'asfalto al di fuori della Formula 1: "Mi sembra che quando guidi qualcos'altro, puoi sempre sbloccarti e scoprire qualcosa, ti tiene allenato". Il pilota della Williams Alexander Albon si unisce al finlandese. Il britannico-tailandese non ha avuto temporaneamente un posto nella classe regina dopo aver lasciato la Red Bull e ha cercato rifugio nella DTM. "Per come la vedo io è un po' come... ho fatto la DTM, per esempio. Auto molto diverse e forse non le più divertenti da guidare, ma si impara un modo diverso di guidare velocemente. Impari a essere veloce in altre cose".

Più guidi, più migliori

Fernando Alonso non usa mezzi termini. Lo spagnolo, che ha guidato in diverse categorie al di fuori della Formula 1, come Daytona, Le Mans e la Indy 500, pensa che sia un bene guidare più tipi di auto: "Più gareggi, più guidi, più migliori. Invece di essere in un ristorante o su una spiaggia, o in un evento o in una premier o altro. Sarà sempre qualcosa che metterai sul tuo hard disk".

Charles Leclerc vede poche opportunità di affrontare altre classi al momento. "Al di fuori delle gare, abbiamo anche un sacco di eventi e di cose da fare con la Ferrari. Quindi non abbiamo molto tempo libero e quando l'abbiamo, sono solo due o tre giorni. Ovviamente Le Mans è una gara molto faticosa. Mi piacerebbe molto partecipare un giorno, ma la Formula 1 è la priorità principale".