Perché Seidl preferisce il progetto Sauber-Audi alla McLaren

Il passaggio dalla McLaren alla Sauber sembra un passo indietro per Andreas Seidl, ma chi conosce i retroscena può capire perché il tedesco ha informato il suo datore di lavoro di volersene andare. In effetti, la Sauber è un concorrente più importante della McLaren per il titolo mondiale se si guarda ai prossimi anni.

Nuova leadership in McLaren

Seidl ha iniziato a ricoprire il ruolo di team principal della McLaren nel 2019, con l'incarico di rivitalizzare la squadra. Dopo gli anni con Honda e Fernando Alonso, il team era affondato e con Carlos Sainz, Lando Norris, James Key e Seidl: la squadra doveva essere rimodellata.

Seidl ha risposto alla chiamata e nel 2019 ha raggiunto il quarto posto tra i costruttori con la squadra di Woking. Tuttavia, il 2020 è stato solo il primo vero anno in cui ha gettato le basi, ed è stata anche la prima auto progettata interamente sotto la direzione di Key. Nel 2020 il team ha raggiunto il terzo posto, anche se la stagione fallimentare della Ferrari ha avuto un ruolo importante.

Nel 2021 il team ha fatto un passo indietro. Le auto non cambiarono molto nel 2021 a causa della pandemia di covid e del rinvio dei nuovi regolamenti (dal 2021 al 2022), ma la McLaren scelse di passare ai motori Mercedes. La McLaren è scesa di un posto nella classifica finale perché la Ferrari ha recuperato la sua forma, ma l'attenzione principale era rivolta al 2022.

L'anno dei grandi cambiamenti è stato deludente da questo punto di vista. La McLaren ha raggiunto il podio solo una volta. È stato qui che il limite della scuderia è diventato evidente.

Ron Dennis aveva ragione

Sotto la guida di Dennis, la McLaren ha scelto i motori Honda nel 2015. Il passaggio da Mercedes a Honda non ha funzionato bene per la scuderia britannica, ma la successiva partnership con Red Bull Racing ha dato ragione all'ex team principal: come team clienti è difficile vincere un titolo in F1, ma come team factory è possibile. Tuttavia, Dennis fu cacciato dal lavoro, la McLaren tornò a essere un cliente e la Red Bull trionfò insieme alla Honda.

Mentre Red Bull se ne rese conto in tempo e si associò a Honda, McLaren fece un passo indietro. Prima passa a Renault e poi a Mercedes. Come cliente Mercedes, tuttavia, sei sempre in balia del suo prodotto, dove il team di fabbrica può abbinare perfettamente il motore e l'auto.

Poiché la McLaren ha rifiutato di essere acquistata da Audi o Porsche, nei prossimi anni continuerà a dipendere da altri produttori. McLaren è un grande nome della F1 con otto campionati mondiali, ma il suo ultimo titolo risale al 1998 nei costruttori e al 2008 nei piloti con Lewis Hamilton.

Sauber-Audi offre migliori prospettive future

Sebbene la Sauber sia a prima vista un passo indietro per Seidl, è facile capire cosa vede nel progetto. Audi sarà partner del team a partire dal 2026, il che significa che Sauber diventerà un team di fabbrica. Ora, come team clienti, la Sauber è già sesta nella classifica costruttori e quindi è chiaro che Frederic Vasseur ha gettato solide basi per il team.

L'arrivo di Audi non è un successo garantito, ma le possibilità di arrivare ai vertici sono molto più alte con un produttore come partner che come cliente. Seidl ha quindi comunicato a Zak Brown che se ne sarebbe andato alla fine del 2025. Il suo contratto sarebbe scaduto e Seidl non voleva rinnovarlo. Tuttavia, la partenza di Frederic Vasseur verso la Ferrari ha accelerato il processo.

In un incontro con la stampa, Brown ha dichiarato a GPblog e ad altri che Seidl non ha ricevuto alcun ostacolo. Non ci sarà alcun "congedo di riposo" e quindi Seidl potrà iniziare immediatamente con il suo nuovo datore di lavoro a gennaio. Si tratterà di una fase di transizione, con l'Alfa Romeo ancora presente sulla vettura nel 2023 e tra il 2024 e il 2025 ancora con i motori Ferrari sotto il nome della Sauber. Tuttavia, si prospetta un futuro brillante per Seidl, che in qualità di amministratore delegato della Sauber potrà dare piena forma al nuovo progetto. Ora non resta che trovare un team principal adatto.