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Convivenze difficili: anche nel 2023 vedremo scintille tra compagni?

Convivenze difficili: anche nel 2023 vedremo scintille tra compagni?

05-12-2022 11:24

Simone Tommasi

Nella prossima stagione vedremo due nuove coppie di piloti sulla griglia di partenza: Hulkenberg e Magnussen alla Haas e Gasly e Ocon alla Alpine. I precedenti tra questi nuovi compagni di squadra però non promettono nulla di buono. Infatti, i due piloti francesi vivono un'intensa rivalità fin dai tempi del kart, mentre la tensione tra i due piloti della Haas risale al famoso episodio del "Suck my balls, honey" detto da Magnussen. In passato situazioni simili sono esplose in modo rumoroso: succederà anche nel 2023?

Coppie che scoppiano

Scegliendo Gasly e Ocon, la Alpine si è assicurata una coppia di piloti tutta francese. Fin dai primi rumors sull'arrivo dell'ex pilota della AlphaTauri, però, si sono alzate le prime voci dubbiose: ma questi due non si odiano? Il rapporto tra Gasly e Ocon è stato infatti sempre teso, da ben prima del loro arrivo in Formula 1. I due hanno battagliato in pista fin da quando erano bambini, ma erano anche buoni amici. Poi, complice qualche sgarbo in pista, i due si sono allontanati, diventando veri e propri rivali. Entrambi dicono di aver superato le reciproche antipatie, ma la Alpine ha comunque già preso diverse misure per prevenire ogni situazione difficile, anche con le rispettive famiglie.

Il motivo della discordia tra Hulkenberg e Magnussen risale invece al GP di Ungheria 2017. Una manovra azzardata di Magnussen fa finire fuori pista Hulkenberg, che nel post gara dà una pacca sulla spalla al danese e lo chiama "Il pilota più antisportivo sulla griglia". Magnussen risponderà con l'ormai celebre "Suck my balls, honey", e da lì sarà il gelo tra i due piloti. I futuri titolari della Haas sono tornati a parlarsi in questa stagione, in cui hanno messo pubblicamente alle spalle l'incidente, secondo loro molto ingigantito dai media.

Casi recenti...

Non è la prima volta però che nella storia recente della Formula 1 una scuderia si ritrova una rivalità in casa. Lo stesso Ocon è già stato protagonista di una faida casalinga con Sergio Perez ai tempi della Racing Point. I due spesso gareggiavano troppo energicamente l'uno con l'altro, finendo per eliminarsi a vicenda, finchè non gli fu vietato di competere tra di loro. Anche una coppia vincente come quella composta da Vettel e Webber alla Red Bull era tutt'altro che armoniosa. Un malumore nato dall'incidente causato da Vettel al Fuji nel 2007, quando i due non erano ancora compagni, e culminato con il famoso episodio del Multi 21.

Dominatore dell'ultimo decennio della Formula 1, Lewis Hamilton ha una storia piuttosto travagliata con diversi dei suoi compagni di squadra. Il primo fu Alonso alla McLaren, un classico caso di due galli in un pollaio. La rivalità caratterizzo tutta la stagione - già difficile per la McLaren per via dello Spygate - e raggiunse il suo picco quando Alonso bloccò apposta l'accesso al pit stop a Hamilton prima del suo ultimo tentativo in qualifica. Anche con Rosberg il britannico ebbe una partnership complicata, anche a causa del fatto che i due si giocavano il titolo, e pure gli anni in McLaren con Button non furono privi di tensione, anche se non esplose mai.

...e storie più vecchie

Forse il caso più famoso di compagni di squadra in pessimi rapporti è quello di Prost e Senna. Una delle rivalità più celebri di tutti i tempi ha avuto un capitolo in cui i due sono stati compagni di squadra in McLaren nel 1988 e nel 1989. In entrambe le stagioni i due si giocarono il titolo e svilupparono una vera e propria guerra interna alla scuderia, con alleati, patti non rispettati e il famoso incidente nel GP del Giappone. Prost, come Hamilton, ebbe però altre due partnership tutt'altro che serene: quella a inizio anni ottanta con Arnoux alla Renault - scenario tutto francese come quello che vedremo nel 2023 - e quella con Mansell in Ferrari.

Lo stesso Mansell si ritrovò in una guerra interna alla squadra anche con Nelson Piquet alla Williams, che si giocava stabilmente il campionato. Dopo due stagioni infuocate Piquet cambio squadra, definendo Mansell "uno stupido ignorante con una moglie brutta e stupida". Nel decennio precedente ci fu anche il caso particolare di Lauda e Reutemann, con il secondo assunto prevedendo che il primo non si sarebbe ripreso dal suo incidente. Ritrovatisi compagni la stagione successiva, alla domanda "Vedi Reutemann come un compagno o come un rivale?" Lauda rispose: "Nessuno dei due".