Horner: "Non mi sarei mai aspettato di battere di nuovo quei record".

Christian Horner sembra ancora stupito dalle prestazioni del suo team Red Bull Racing e di Max Verstappen. Dopo otto anni di digiuno, la Red Bull è tornata ai vertici. Horner è felice che la sua squadra abbia tenuto duro.

La Red Bull Racing torna dopo otto anni di assenza

Nel 2021 Verstappen è già riuscito a conquistare il titolo piloti e nel 2022 si è aggiunto il doppio titolo per Verstappen e la Red Bull. Questo ricorda al team principal Horner gli anni di gloria della squadra con Sebastian Vettel dal 2010 al 2013. Non è da escludere una ripetizione di quegli anni. In ogni caso, Horner non si aspettava un'altra stagione così dominante dalla sua squadra. Verstappen ha battuto il record di Vettel alla Red Bull con la sua 14° vittoria stagionale in Messico.

Horner dice a Channel 4: "Abbiamo tutti qualche capello grigio in più e un po' di esperienza in più. Ma le persone coinvolte sono in gran parte le stesse". Il britannico afferma che l'esperienza maturata nel periodo 2010-2013 è stata utile quest'anno. Forse è per questo che è andata meglio che mai: "Non ho mai pensato che saremmo stati in grado di battere quei record, soprattutto nel 2013, ma grazie a ciò che il team ha fatto quest'anno e alle prestazioni dell'auto, siamo riusciti a fare un ulteriore passo avanti. Abbiamo trascorso 8 anni nel deserto, vincendo qualche gara qua e là, ma sono stati 8 anni dominanti per una squadra. Non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo e la meta. Abbiamo continuato a lavorare collettivamente come squadra". Horner ritiene che la Red Bull abbia dimostrato che tutto è possibile.