Stampa internazionale | "Sembrava che Verstappen fosse tornato da una giornata in spiaggia".

Dopo la 14esima vittoria stagionale di Max Verstappen, la stampa internazionale si sta concentrando sul pilota olandese della Red Bull Racing che ha vinto "senza sforzo" il Gran Premio del Messico. In effetti, Verstappen ha battuto un record particolarmente impressionante.

The Guardian - Regno Unito

Tutti i media sono impressionati dalla quattordicesima vittoria di Verstappen, ma The Guardian sembrano particolarmente colpiti dal poco sforzo che sembra aver fatto l'olandese in Messico. Sotto il titolo "Max Verstappen domina il GP del Messico e stabilisce il record di vittorie in una stagione", si legge: "Max Verstappen, uomo al massimo della forma, ha sudato pochissimo mentre scriveva il suo nome nel libro dei record della Formula Uno. Dopo essere sceso dalla sua auto, non si è scomposto e non si è agitato, come se si fosse goduto una gita domenicale al mare. È un'immagine che potrebbe riassumere la sua stagione. Ha preso con filosofia una campagna di vittorie senza precedenti e la gara, così come ha già siglato definitivamente il suo secondo campionato del mondo".

AS - Spagna

Lo spagnolo AS vede Verstappen passare da un record all'altro a ogni gara. Le 14 vittorie in una sola stagione non sfuggono all'attenzione del media spagnolo. Verstappen è il primo pilota ad aver conquistato 14 vittorie in una stagione, ma AS fa notare che "la percentuale di vittorie di Michael Schumacher nella stagione da 13 vittorie è più alta perché in quell'anno si sono disputati diciotto Gran Premi. L'olandese ha ancora due gare davanti a sé, in Brasile e ad Abu Dhabi, per perfezionare ulteriormente il suo record, che è già storico. È sorprendente che un grande campione come Lewis Hamilton non sia mai riuscito a raggiungere questo risultato. Ha vinto 11 gare in una stagione per quattro volte".

Gazzetta dello Sport - Italia

Anche il giornale italiano si sofferma su Verstappen, che ha superato il record detenuto dalla leggenda della Ferrari Michael Schumacher e dall'ex pilota della Ferrari Sebastian Vettel. "Nessuno come Verstappen", titola il sito. Per gli attuali piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, secondo Gazzetta una giornata da dimenticare in fretta.

"E sono 14! Max Verstappen è diventato oggi a Città del Messico il pilota con più vittorie in una sola stagione nella storia della F1. Una stagione d’oro per il campione del mondo olandese, che non a caso ha celebrato questo GP con un casco aureo e questo nuovo record, che gli consente di lasciare a 13 vittorie in stagione due mostri sacri come Michael Schumacher e Sebastian Vettel. [...] Weekend da dimenticare per la Ferrari, che ha chiuso con Carlos Sainz e Charles Leclerc al quinto e sesto posto dietro a George Russell. Rosse mai competitive su questa pista, ci sarà da fare diversi compiti a casa".

Bild - Germania

"Verstappen batte il record di Schumi" scrive il sito tedesco Bild. C'è un senso di stupore per la prestazione del due volte campione del mondo, che demolisce il record del tedesco sette volte campione del mondo. "Nessun pilota ha mai fatto una cosa del genere!".

La gara in sé è stata di grande classe da parte dell'olandese: "Per Verstappen è stata una gara dall'inizio alla fine senza sfide. L'olandese, che ha già il titolo in tasca, ha dominato la gara fin dall'inizio. Lewis Hamilton è arrivato secondo, ma non ha avuto alcuna possibilità realistica di vittoria durante la gara. Il compagno di squadra di Verstappen ed eroe locale Perez ha completato il podio con la terza posizione".

L'Equipe - Francia

Infine, il francese L'Equipe menziona brevemente la stagione senza pari di Verstappen con le sue 14 vittorie. Sottolinea anche l'eccezionale prestazione che Verstappen ha mostrato in Messico. L'Equipe: "Con la sua partenza su gomme morbide, ha approfittato della strategia divergente della Mercedes, rimanendo in testa alla prima curva su un circuito dove la pole position non è quasi mai il posto migliore da cui partire. Questo pilota della Red Bull è talmente al di sopra degli altri che niente o nessuno può batterlo".