Pirelli: "Sarà probabilmente la chiave del successo del GP del Messico".

In vista del Gran Premio del Messico, Pirelli sta valutando le condizioni degli pneumatici all'Autodromo Hermanos Rodriguez. Il fornitore di pneumatici si aspetta una "sfida completamente diversa" rispetto alle due gare precedenti negli Stati Uniti e in Giappone.

Una sfida diversa per gli pneumatici Pirelli nel GP del Messico

"Il Messico è una sfida completamente diversa rispetto alle due gare precedenti", ha dichiarato Mario Isola, capo di Pirelli, in un comunicato stampa. "Se guardiamo alle ultime due gare, Suzuka era incentrata sulle forze laterali e Austin era ben bilanciata dal punto di vista aerodinamico, ma il Messico questo fine settimana si concentra sulla trazione e sulla frenata".

Isola ha sottolineato che il circuito di Città del Messico offre poca aderenza e il fabbisogno energetico degli pneumatici è piuttosto basso. Questo perché le auto generano poca deportanza nell'aria rarefatta dell'alta quota, soprattutto nelle curve lente. Il boss di Pirelli ritiene inoltre che la superficie polverosa del circuito possa giocare un ruolo chiave nella gestione degli pneumatici da parte delle squadre.

"A causa della natura del luogo, il circuito tende a presentare una superficie polverosa con molte evoluzioni della pista. Comprendere questo aspetto e gestire al meglio il riscaldamento degli pneumatici sarà probabilmente la chiave del successo", ha dichiarato Isola. Per quanto riguarda le mescole degli pneumatici, Pirelli farà la stessa scelta della settimana precedente al Circuit of the Americas: i team di Formula 1 avranno a disposizione i pneumatici C2, C3 e C4.