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Albon sulla pericolosa gara bagnata in Giappone: Si gioca con il fuoco.

Albon sulla pericolosa gara bagnata in Giappone: "Si gioca con il fuoco".

13-10-2022 15:54 Ultimo aggiornamento: 18:31

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Alexander Albon non ha mai sperimentato condizioni meteorologiche così avverse come a Suzuka per il Gran Premio del Giappone dello scorso fine settimana. Il tailandese si è dovuto ritirare nel corso del primo giro della gara.

Albon è stato costretto a parcheggiare la sua Williams a bordo pista. Il tailandese è entrato in contatto con un'altra auto, causando una perdita d'acqua. La gara è stata fermata dalla bandiera rossa dopo due giri quando Carlos Sainz è finito a muro. La gara è stata ripresa solo dopo due ore di stop.

Parlando con Motorlat Albon spiega che le condizioni erano estremamente insidiose. "È come se stessi guidando nel nulla, è così brutto là fuori, è il peggio che abbia mai sperimentato nella mia carriera. È una di quelle cose per cui si vuole correre, ma a che prezzo, fino a che punto. Sono sicuro che la Formula 1 voglia far sì che i giri contino come una gara, ma è come giocare con il fuoco".

Visibilità estremamente scarsa per i piloti a Suzuka

"Quello che posso dirvi guidando, è che qualsiasi cosa vediate sui tabelloni, qualsiasi cosa vediate esternamente, è 100 volte peggiore in macchina", dice Albon. La visibilità dei piloti era così scarsa a Suzuka che Albon ha dovuto concentrarsi sulla linea bianca che delimitava la pista. Era l'unico modo in cui il pilota della Williams riusciva a capire dove si trovava. Alla fine la gara è ripresa a 40 minuti dalla fine. Max Verstappen ha tagliato il traguardo vittorioso, vincendo il suo secondo titolo mondiale.