Wolff non vuole "altri 18 mesi di sofferenza" ma: "Questa è la realtà".

La Mercedes ha iniziato il weekend del Gran Premio in Giappone piena di energia positiva. Lewis Hamilton ha addirittura definito le prime prove libere come "la migliore sessione della stagione di Formula 1 finora". In qualifica e in gara, però, la formazione tedesca non se l'è cavata altrettanto bene. Toto Wolff guarda già con cautela ai nuovi regolamenti di F1 del 2026, ma non intende certo gettare la spugna nei prossimi 18 mesi.

"Se la tua aspettativa è quella di gareggiare per le vittorie e per il campionato, allora puoi dire che la differenza è enorme, perché Max e Red Bull sono molto più avanti e noi finiamo in questa classifica. Ma non è soddisfacente per nessuna delle due squadre che lottano per la P2, la P3 o la P4. Quindi ho sempre detto che se dovessi guardare da un punto di vista puramente sportivo,ciò che conta è la P1 e non la P2 e la P3, P4", ha commentato Wolff dopo il GP del Giappone.

"Ma questa è la realtà che stiamo affrontando al momento e stiamo cercando di trarre il meglio da questa nuova realtà. E questo significa battere i nostri concorrenti, pur riconoscendo che qualcuno sta facendo un lavoro migliore e sta stabilendo un punto di riferimento che alla fine dovremo stabilire di nuovo noi stessi", ha aggiunto il team principal della Mercedes.

Wolff: "Non voglio soffrire per altri 18 mesi"

Alla domanda se la Mercedes riuscirà a vincere delle gare quest'anno, Wolff ha risposto: "Non vorrei rinunciare a questa ambizione, certamente non l'anno prossimo. Ma nel 2026 c'è un grande reset, che certamente offre l'opportunità più realistica per qualsiasi altra squadra di battere la Red Bull. Ma c'è una stagione e tre quarti prima di quella, e non voglio soffrire ancora nei prossimi 18 mesi. Spero solo che ci siano dei punti salienti e una traiettoria che vada verso l'alto".

La Mercedes ha iniziato il weekend di gara a Suzuka in modo positivo, ma non è riuscita ad essere all'altezza quando serviva. Nelle qualifiche, Lewis Hamilton e George Russell non sono andati oltre il settimo e il nono posto. In gara, i piloti hanno concluso nelle stesse posizioni, con Russell in P7 e Hamilton in P9.