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La dichiarazione di Mike Krack sulla penalità di Alonso

La dichiarazione di Mike Krack sulla penalità di Alonso

27 marzo - 08:48

Simone Tommasi

Dopo il Gran Premio d'Australia, a Fernando Alonso è stata inflitta una penalità di 20 secondi per una situazione controversa con George Russell all'ultimo giro. Il team principal della Aston Martin Mike Krack ha rilasciato una dichiarazione a riguardo.

Dopo essegli stato a lungo alle spalle, Fernando Alonso si è trovato davanti alla Mercedes di George Russell. All'ultimo giro si è verificata una situazione particolare. Alonso ha affrontato la curva 6 in modo diverso dal solito. Il distacco tra i due si è ridotto notevolmente e Russell ha perso il controllo dell'auto. Di conseguenza, ha urtato violentemente il muro ed è finito in mezzo alla pista con l'auto ribaltata su un fianco.

Per questo incidente, lo spagnolo ha ricevuto una penalità di 20 secondi al termine della gara. Lo stesso Fernando Alonso ha già espresso il suo disaccordo con la penalità. Secondo lui, questo fa parte delle corse e non si è responsabili se non si guida esattamente nello stesso modo a ogni giro.

Anche il team princiapl Mike Krack non è d'accordo con la penalità. In una dichiarazione, spiega che il team ha tentato di fare ricorso ma non è riuscito a ottenere nuove prove.

Leggi qui la dichiarazione di Aston Martin

"Innanzitutto, nel mondo del motorsport tutti sono sollevati dal fatto che George stia bene e si sia salvato dopo l'incidente. Voglio che sappiate che sosteniamo pienamente Fernando. È il pilota più esperto della Formula Uno. Ha partecipato a più Gran Premi di chiunque altro e ha più di 20 anni di esperienza. È un pluricampione del mondo in diverse categorie", ha dichiarato Krack.

"Ricevere una penalità di 20 secondi quando non c'è stato alcun contatto con la vettura che seguiva è stato un boccone amaro da mandare giù, ma dobbiamo accettare la decisione. Abbiamo presentato le nostre migliori argomentazioni, ma senza nuove prove non possiamo richiedere il diritto di revisione. Fernando è un pilota fenomenale e stava usando tutti gli strumenti della sua cassetta degli attrezzi per arrivare davanti a George, proprio come abbiamo visto in Brasile lo scorso anno con Sergio. Questa è l'arte del motorsport ai massimi livelli. Non metterebbe mai nessuno in pericolo".