Wolff sul "test dei freni" di Alonso: "È stato strano".

Toto Wolff si chiede se Fernando Alonso sia colpevole dell'incidente di George Russell. Si attende ancora una decisione da parte dei commissari, quindi Wolff rimane cauto.

"Abbiamo delle risposte?", ha chiesto Wolff ai giornalisti mentre parlava con la stampa in Australia. Chiaramente, lo stesso Wolff non sa ancora nulla di ciò che è stato discusso dietro le quinte. Fernando Alonso e George Russell sono stati chiamati dai commissari sportivi alle 07:20 (CET) e più di un'ora dopo non c'è ancora una risposta definitiva.

Wolff non vuole incolpare Alonso

"È stato strano. Ho visto solo... Non voglio accusare Fernando di nulla perché ho visto solo pochi giri. Ma c'è stata una frenata. Nei cinque giri precedenti che ho visto, non c'è stata alcuna frenata, mentre in quel giro c'è stata una frenata. È stato questo il motivo per cui George ha perso il controllo? Ho parlato con lui solo per 30 secondi, quindi non lo so".

In seguito c'è stato anche un po' di malcontento per la virtual safety car che è seguita, con Russell che ha chiesto a gran voce la bandiera rossa in mezzo alla pista. "Voglio dire, è stato piuttosto esplicito al riguardo. Alla fine, nel momento in cui c'è una VSC, la gara viene comunque neutralizzata. Quindi, credo che vada bene così. La domanda è: quanto velocemente si può premere il pulsante?", ha concluso Wolff.