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La saga Red Bull con Horner continua: Gli avvocati minacciano azioni legali

La saga Red Bull con Horner continua: Gli avvocati minacciano azioni legali

6 marzo - 10:44

Ludo van Denderen

Da settimane ormai la Formula 1 ha il fiato sospeso nonostante la stagione sia appena iniziata. Non sono le prestazioni sportive, ma il caso di Christian Horner che continua a occupare le menti degli addetti ai lavori. Anche nei giorni in cui non si trova alcuna auto di F1 su una pista in tutto il mondo, si susseguono nuove storie sulla situazione della Red Bull Racing. Il team austriaco continua a essere sotto stress.

Christian Horner non ha partecipato alla festa di compleanno di Jos Verstappen, che lunedì ha festeggiato il suo 52° compleanno a Dubai. Il fatto che molte altre figure di spicco della Red Bull Racing abbiano partecipato ha scatenato ulteriori speculazioni. Horner era assente perché Verstappen senior non voleva che il team principal di suo figlio Max fosse presente? Era un'altra indicazione del fatto che Jos Verstappen e Horner hanno un rapporto conflittuale? In ogni caso, il fatto è che Jos Verstappen - così come Max - non era presente alla festa di compleanno di Horner nemmeno l'anno scorso, quindi non sembra che Horner e i Verstappen fossero amici anche in precedenza.

Il manager di Verstappen ha parlato con Horner

Tuttavia, il malcontento tra Horner e Jos Verstappen, a dir poco, è ormai chiaro dopo le dure dichiarazioni rilasciate da quest'ultimo a due giornali. Le dure parole hanno portato Raymond Vermeulen, il manager di Max Verstappen, a sedersi lunedì con Horner per cercare di eliminare il malumore. GPblog ha appreso dagli addetti ai lavori che la conversazione è andata bene, anche se va aggiunto che entrambi i Verstappen non erano presenti.

Il circus della F1 si è poi spostato in Arabia Saudita, dove sabato si svolgerà il secondo Gran Premio della stagione. Quando mercoledì Max Verstappen entrerà nel paddock, il campione del mondo avrà sicuramente molte domande da rispondere su Horner e sul suo futuro. Dopo tutto, rimarrà alla Red Bull Racing o il rapporto con Horner è diventato così difficile che Verstappen vuole andarsene? La Mercedes sta tenendo d'occhio la situazione.

Horner in conferenza stampa in Arabia Saudita

Probabilmente solo giovedì, quando si svolgeranno le prime sessioni di prove, Horner farà il suo ingresso nel paddock. Questa volta arriverà senza la moglie Geri, che è volata in Bahrain lo scorso fine settimana per dimostrare al mondo che tra lei e Christian Horner la situazione è tutta rosa e fiori. Nel frattempo è tornata nel Regno Unito. Quindi il team principal britannico è da solo e ora la domanda è: quanto solo esattamente?

Il suo team lo sostiene (ancora) pienamente? Max Verstappen sta esprimendo il suo aperto sostegno a Horner - cosa su cui il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha insistito molto in Bahrain? Oppure la situazione in Red Bull rimane difficile? In ogni caso, un altro leader appare sulla scena questo fine settimana. Oliver Mitzlaff, amministratore delegato della Red Bull in Austria, si recherà a Gedda per assistere al Gran Premio. Il tedesco farà sicuramente di più: cercherà anche di sedare i disordini in corso all'interno della squadra.

Ci sarà sicuramente un momento interessante venerdì pomeriggio, quando Christian Horner parteciperà alla conferenza stampa ufficiale della Formula 1. Senza dubbio i responsabili delle pubbliche relazioni della Red Bull faranno sapere in anticipo che Horner non risponderà alle domande sull'indagine e sulla fuga di messaggi Whatsapp, anche se i giornalisti probabilmente ignoreranno questo avvertimento. Questo potrebbe portare a situazioni scomode.

Horner minaccia azioni legali

Horner è comunque in difficoltà. Martedì scorso, ad esempio, è emerso tramite il quotidiano britannico The Telegraph che i suoi avvocati vogliono vendicarsi nei confronti della rivista britannica di F1 che ha pubblicato, tra le altre cose, il nome della presunta donna che ha accusato Horner. Secondo i rappresentanti del team principal, la storia è piena di inesattezze e stanno minacciando azioni legali contro la rivista a suo nome.

Quindi, se le parole "sarà perseguito" sono mai state appropriate, lo sono ora per la saga della Red Bull Racing. Il mondo della Formula 1 è in trepidante attesa.