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Alain Prost: Sembra una battuta, ma mi sento sottovalutato

Alain Prost: "Sembra una battuta, ma mi sento sottovalutato"

11 febbraio - 18:00

Simone Tommasi

Il quattro volte campione del mondo Alain Prost ritiene di essere "completamente sottovalutato" rispetto agli altri piloti di Formula 1. Attribuisce questo fatto in particolare ai paragoni con il suo acerrimo rivale Ayrton Senna, che spesso si rivelano sfavorevoli per il francese.

Prost: "Mi sento del tutto sottovalutato".

Prost, soprannominato "Il Professore" per il suo approccio calcolato alla guida, è al quarto posto nella classifica dei piloti di F1 con il maggior numero di titoli mondiali. Nella classifica delle vittorie nei Gran Premi, è attualmente quinto con 51 vittorie da quando Max Verstappen lo ha superato nel 2023.

Si tratta di statistiche impressionanti, ma Prost ritiene di non ricevere il credito che merita. "A volte mi chiedo come verrò ricordato. Sembra una battuta, ma mi sento del tutto sottovalutato! Lo so bene. Lo vedo. Non so perché, ma in un certo senso è il mio marchio", ha dichiarato a Motor Sport Magazine.

"Sembra che sarà così per sempre, fa parte della storia", ha aggiunto. "Guardate gli altri miei compagni di squadra: [John] Watson, [Rene] Arnoux, [Eddie] Cheever, Niki [Lauda], Keke [Rosberg], Stefan [Johansson], Nigel [Mansell], Jean [Alesi] e Damon [Hill]. Nessuno parla di loro. Ho avuto cinque campioni del mondo come compagni di squadra, quindi è un po' un peccato".

Prost: "Ero un pilota migliore di Senna"

Prost ha sottolineato che viene ricordato soprattutto per le sue feroci battaglie con Senna, con il quale è stato compagno di squadra alla McLaren nel 1988 e nel 1989, anche se tutt'altro che in armonia. Senna vinse il campionato un anno, Prost quello successivo. Si assicurò il titolo mondiale dell'89 dopo il controverso incidente con il suo compagno di squadra nel Gran Premio del Giappone. Quasi lo stesso scenario si ripeté un anno dopo, questa volta con Senna che vinse il titolo.

Ancora oggi Senna è considerato da molti il miglior pilota di tutti i tempi, ma Prost ritiene che ciò sia ingiustificato. "Ayrton rappresentava più brio. Io ero il 'professore', il clinico. Lui era 'mistico' e questo piaceva alla gente. Quando mi ha impressionato, devo dire che a volte è stato in qualifica, non ricordo esattamente quando. Mai in condizioni di gara. Mai. In condizioni di gara, nel warm-up, la maggior parte delle volte ero più veloce", ha detto Prost.