Cifra record per l'iscrizione al 2024 per Red Bull!

C'è un lato meno piacevole della stagione record della Red Bull Racing e di Max Verstappen. La quota di iscrizione di ogni squadra alla prossima stagione di F1 è determinata dal numero di punti ottenuti nella stagione precedente. Per la Red Bull, una stagione da record, ma anche una quota di iscrizione da record.

I piloti pagano anche una sorta di tassa d'iscrizione in base ai punti guadagnati in Formula 1. Si prevede che Max Verstappen pagherà una cifra record già quest'anno. L'olandese dovrebbe addirittura superare il "limite magico" di 1 milione di euro per il rinnovo della sua superlicenza di F1. Mentre Verstappen paga la licenza, la sua squadra paga la reiscrizione al campionato di F1.

Horner è costretto a sorbirsi la tassa d'iscrizione dopo una stagione da record

Secondo Autosport, l'importo che la Red Bull dovrà pagare sarà di 7,5 milioni di dollari, circa 6,8 milioni di euro. Dal 2013, l'Accordo Concorde prevede una tassa di iscrizione fissa per tutti i team di F1. L'importo base è di 500.000 dollari, a cui si aggiungono 5.000 dollari per ogni punto e 6.000 dollari per il campione. In considerazione dell'inflazione, queste tasse sono state aumentate in modo sostanziale. La tariffa base attualmente in vigore è di 657.837 dollari. Per ogni punto, le squadre di F1 pagano 6.575 dollari.

La Red Bull è il campione del 2023, quindi alla squadra di Verstappen e Sergio Perez viene applicata una tariffa di 7.893 dollari per punto. Questo fa sì che la ri-registrazione della Red Bull abbia un costo di 7.445.817 dollari. Secondo Autosport, a Christian Horner sono venute le lacrime agli occhi quando ha visto l'importo. Horner: "È un problema di lusso perché abbiamo dovuto segnare i punti per generare la fattura. Per fortuna non rientra nel budget. Ma è un grosso assegno da compilare per la FIA".