Brown conferma: "Avviato un procedimento legale contro Palou".

Il CEO di McLaren Zak Brown, in vista del Gran Premio d'Olanda, ha commentato la telenovela che si sta svolgendo intorno al pilota IndyCar Alex Palou, che non ha intenzione di rispettare gli accordi presi con McLaren per la stagione IndyCar 2024. Brown si dice "molto deluso" e conferma che il team ha avviato un procedimento legale contro il pilota.

Palou dovrebbe passare al team Arrow McLaren IndyCar nel 2024, dopo aver scatenato una battaglia contrattuale tra il team di Woking e Chip Ganassi Racing. Nella sua lettera ai dipendenti McLaren, Brown ha dichiarato che non è stato ancora firmato un contratto. Ci sarebbe stato un accordo verbale, ma Palou non ha intenzione di rispettarlo.

Il CEO della McLaren conferma l'azione legale contro Palou

"Alex ci ha informato che non ha intenzione di onorare il suo contratto con noi, né in IndyCar né in Formula 1. Abbiamo un contratto, quindi ora è in corso un processo legale. La scorsa settimana abbiamo presentato un'istanza al tribunale di Londra contro di lui sia come persona che come entità commerciale. Lasceremo che sia il procedimento legale a portare avanti la situazione", ha dichiarato Brown a GPblog e ad altri.

Il 51enne americano ha definito l'azione di Palou "molto deludente". "Avevamo un ottimo rapporto. Non ha comunicato personalmente con me, il che è piuttosto deludente. Considerando tutto quello che abbiamo fatto per lui e le opportunità che gli abbiamo offerto. Non credo che la sua decisione abbia a che fare con la McLaren", ha continuato Brown.

"Il nostro rapporto era molto forte, quindi sono molto deluso per come è stato gestito a livello personale. Credo che il rapporto con i nostri piloti sia una cosa che la McLaren prende molto sul serio. Credo che facciamo un buon lavoro nel creare un ambiente familiare per i nostri piloti. Quindi essere delusi, soprattutto in questo modo, è piuttosto deludente", ha dichiarato il CEO della McLaren.