"Hamilton che alza il livello è stato un campanello d'allarme per Russell".

Karun Chandhok immagina che Lewis Hamilton sia stato meno motivato a dare il massimo nel 2022. L'ex pilota di F1 paragona la stagione del britannico a quella di Ayrton Senna nel 1993.

Dopo otto anni di dominio in Formula 1, nel 2022 la Mercedes non è riuscita a ripetersi. All'inizio della stagione, l'auto non era competitiva e l'instabilità era un problema importante. Lewis Hamilton ha visto ancora una volta sfumare il suo ottavo titolo mondiale e potrebbe quindi essere stato meno motivato.

La mancanza di motivazione di Hamilton

"Lewis, all'inizio dell'anno, sono sicuro che non fosse motivato e posso capirlo. Mi ha ricordato Senna nel 1993, un ragazzo che era il pilota numero uno della sua generazione, che arriva alla gara di apertura e dice 'Dio, sono in grado di qualificarmi solo in terza fila'", ha detto Chandhok nella Season Review di Sky Sports.

George Russell ha iniziato il suo primo anno con la Mercedes e ha subito fatto bella figura rispetto al sette volte campione del mondo. Dopo la pausa estiva, però, Lewis ha fatto un salto di qualità. "Credo che Lewis si sia svegliato un po' nella parte centrale dell'anno, quando ha alzato il livello, e credo che George abbia avuto un periodo in cui non riusciva ad stargli davanti. Credo che abbia pensato: "Wow, ho svegliato la bestia!"".

Tuttavia, Chandhok conclude complimentandosi con Russell, in quanto il giovane britannico è riuscito a vincere il Gran Premio del Brasile nonostante le battute d'arresto di fine stagione, segnando l'unica vittoria della Mercedes nel 2022. Russell ha anche concluso il campionato con più punti del suo compagno di squadra.