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Windsor critico sulla comunicazione tra Ferrari e Leclerc: E' ridicolo.

Windsor critico sulla comunicazione tra Ferrari e Leclerc: "E' ridicolo".

12-09-2022 10:07 Ultimo aggiornamento: 11:40

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Sebbene la Ferrari non abbia commesso un grave errore e abbia quindi gettato via la vittoria davanti al pubblico di casa a Monza, l'esperto di F1 Peter Windsor afferma che c'è sicuramente qualcosa da ridire sull'approccio tattico della squadra durante la gara. Definisce ridicola la comunicazione con Charles Leclerc.

La tattica e la strategia della Ferrari devono essere migliorate

Leclerc ha iniziato il Gran Premio d'Italia dalla pole position, ma dopo un solo giro sapeva che Max Verstappen gli avrebbe reso estremamente difficile la vittoria. Sebbene la Ferrari non abbia commesso errori particolarmente gravi, la decisione del team di cambiare le gomme di Leclerc sotto la safety car al decimo giro è sembrata un errore. L'errore più grave della Ferrari è stata quella di dare l'ultima parola a Leclerc stesso. O almeno, questo è ciò che afferma Peter Windsor in una recensione della gara su YouTube.

"Abbiamo visto una ferita aperta nel team Ferrari per quanto riguarda la strategia. Durante le vacanze di agosto hanno fatto una grande riunione e il risultato è stato che Leclerc sarebbe stato coinvolto in tutte le decisioni, assicurandosi che fosse a suo agio con tutto ciò che avrebbero fatto". Che qualcosa dovesse cambiare all'interno dell'organizzazione Ferrari e che fosse necessario aumentare la capacità tattica era chiaro, ma secondo Windsor questa soluzione degli italiani è in realtà controproducente.

La Ferrari ha scelto la strada sbagliata per migliorare

Windsor: "Va bene se stai facendo una corsa Londra-Brighton in 7 ore e 40 minuti o qualcosa del genere. Ma nel bel mezzo di un Gran Premio è assolutamente ridicolo far verificare tutto al proprio pilota. Leclerc ha bisogno di quello che la Red Bull dà a Verstappen e, in parte, quello che la Mercedes dà a Hamilton e Russell. Nella foga del momento, nel bel mezzo di un Gran Premio, non ha bisogno che gli si chieda 'cosa pensi che dovremmo fare dopo, abbiamo 14 opzioni, quale pensi che dovremmo scegliere?'".

Secondo Windsor, l'approccio alla comunicazione della Ferrari nei confronti di Leclerc è sbagliato, ma anche i preparativi della Scuderia non sono mai in ordine, altrimenti non avrebbero bisogno di tutti quei piani diversi ad ogni gara. Windsor: "Deve esserci una comprensione molto chiara di ciò che accadrà in base alla quantità di lavoro svolto a casa. Ecco perché hanno affrontato la gara con un piano A, un piano B e un piano C, perché non avevano abbastanza conoscenze".