La Ferrari ha dovuto fare una valutazione: "Verstappen si stava avvicinando con le stesse gomme".

Jock Clear, ingegnere senior delle prestazioni della Ferrari, spiega la differenza di ritmo tra la gara sprint e il Gran Premio d'Austria. Dopo la vittoria di sabato, i tifosi pensavano che Max Verstappen avrebbe guidato verso la vittoria, ma non è stato così.

"Penso che ci siamo sentiti più competitivi di quanto sembrassimo sabato. Ieri avevamo un buon passo, ma non siamo riusciti a colmare il divario in quei 23 giri perché il degrado degli pneumatici non era diventato un problema", spiega Clear nel podcast di Formula 1 Nation.

In una gara sprint, le squadre partono con una quantità di carburante molto inferiore, quindi la pressione sugli pneumatici è minore. La domenica, invece, la gara si svolge con i serbatoi pieni, il che ha permesso alla Ferrari di ottenere un vantaggio nella gestione degli pneumatici. "Credo che questo abbia fatto la differenza".

La Ferrari viveva sul filo del rasoio

In gara, Charles Leclerc ha effettuato ben tre sorpassi su Verstappen. L'olandese soffriva molto per il degrado e non riusciva a tenere il passo del pilota della Ferrari. Tuttavia, nelle fasi finali della gara, il monegasco ha avuto un problema all'acceleratore, mettendo a rischio la sua P1.

"Stavamo vivendo sul filo del rasoio, non è vero? Non riusciva a frenare come voleva, quindi frenava presto e si lasciava un po' di margine. Ma ovviamente, quando dietro di te c'è Verstappen con le stesse gomme che si avvicina, devi valutare quanto arretrare", dice Clear. Alla fine, Leclerc ha comunque tagliato il traguardo per primo.