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La fine di un'era: Red Bull e Newey stanno per salutarsi

La fine di un'era: Red Bull e Newey stanno per salutarsi

25 aprile - 16:52

Simone Tommasi

Con l'imminente addio di Adrian Newey alla Red Bull Racing, una partnership di grande successo sembra volgere al termine dopo quasi due decenni. Il designer ha vinto quattro titoli mondiali con Sebastian Vettel e Max Verstappen sembra destinato a vincere il suo quarto nel 2024. Ma il successo di Newey in Formula 1 va ben oltre. Ecco la carriera di Newey in sintesi.

La carriera di Adrian Newey in Formula 1 è iniziata nel 1980, dove ha subito impressionato come progettista della March GTP e successivamente della March 86C in Indy 500. Passato alla Formula 1 con il team March nel 1988, Newey si è distinto con la veloce March 881. Il suo percorso lo ha portato alla Williams, dove, nonostante i problemi tecnici iniziali, ha vinto una serie di titoli mondiali.

La tragedia della morte di Ayrton Senna nel 1994 e la perdita del titolo nel 1995 hanno segnato un periodo difficile per Newey alla Williams. Nel suo libro How to Build a Car, Newey parla del fatidico incidente come di "un cattivo pezzo di design che non avrebbe mai dovuto essere sulla macchina", riferendosi al piantone dello sterzo modificato che probabilmente causò la morte di Senna. È passato alla McLaren, dove è stato responsabile della progettazione della McLaren MP4/13 nel 1998 e della MP4/14 nel 1999. La McLaren ha ottenuto due titoli piloti per Mika Hakkinen e il titolo costruttori nel 1998. Nonostante il successo, Newey sentiva che stava per arrivare un cambiamento e alla fine ha lasciato la McLaren nel 2005.

Adrian Newey alla Red Bull

Christian Horner e David Coulthard, che hanno lavorato con Newey per molti anni in McLaren, hanno deciso di chiamarlo in Red Bull Racing nel 2006. Questo ha portato all'incontro con Helmut Marko, dando inizio a una nuova era. Alla Red Bull, una squadra che dà valore sia alle prestazioni che al divertimento, Newey ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il team e i suoi successi negli anni successivi.

Alla Red Bull Racing, Adrian Newey ha inizialmente faticato con auto inaffidabili, ma nel 2009 la RB5 ha portato il team al successo e al secondo posto nel campionato. Dal 2010 al 2013, la squadra ha dominato con Sebastian Vettel che ha vinto quattro titoli consecutivi. Nonostante una stagione 2014 deludente a causa dei nuovi motori e un 2015 altrettanto deludente, la squadra ha trovato la sua strada nel 2016. In seguito si è avvicinata sempre di più alla vetta, aiutata dal passaggio dai motori Renault a quelli Honda e dall'arrivo di Max Verstappen.

Verstappen inizia a vincere i campionati

Nel 2021, per la Red Bull era finalmente arrivato il momento: la RB16B poteva davvero sfidare la Mercedes. Verso la fine della stagione, la scuderia tedesca ha avuto la meglio, ma è stato troppo tardi per vincere il titolo mondiale piloti. Tuttavia, la Red Bull ha dovuto rinunciare al titolo costruttori, quindi l'obiettivo per il 2022 è stato subito chiaro: vincere entrambi i titoli mondiali.

La squadra ci è riuscita in modo molto convincente, nonostante il tempo relativamente breve a disposizione per sviluppare l'auto per il 2022. La RB18 di Newey si è rivelata un gioiello, anche se la vettura si è presentata all'inizio della stagione di F1 con la sua buona dose di problemi. Ogni aggiornamento introdotto dalla scuderia austriaca si è rivelato un passo nella giusta direzione e alla fine dell'estate è apparso chiaro che la squadra era imbattibile. Entrambi i titoli mondiali sono stati conquistati in anticipo.

Molti considerano Adrian Newey il miglior tecnico che la Formula 1 abbia mai conosciuto. Lo ha dimostrato con la sua ultima auto, la RB19. Con Max Verstappen al volante, l'auto era dominante e semplicemente impossibile da battere sui rettilinei.

Anche la RB20 è forte

Ciò che la concorrenza temeva già prima dell'inizio della stagione è diventato una dolorosa realtà durante i primi cinque Gran Premi di questa stagione. Con la RB20, un'evoluzione della vettura 2023, la Red Bull è ancora una volta inavvicinabile ed è sulla buona strada per conquistare il campionato mondiale sia piloti che costruttori. Con distacco.

Newey sembra dunque lasciare la Red Bull, ma viste le poche modifiche regolamentari, la formazione austriaca sembra avere le migliori possibilità di aggiudicarsi i due titoli nel 2024 e nel 2025. A partire dal 2026, tuttavia, tutto sarà diverso, con una serie di nuove regole e un nuovo regolamento sui motori. E dove lavorerà Newey allora? Ne sapremo sicuramente di più in seguito.