Horner smentisce Marko sull'ingaggio di Sainz

Christian Horner e Helmut Marko hanno ancora delle divergenze da sanare. Mentre Marko ha affermato che Carlos Sainz non è un obiettivo fattibile per la Red Bull Racing, Horner ha definito impropria questa considerazione durante la conferenza stampa.

Con il contratto in scadenza di Sergio Perez, è naturale che la Red Bull Racing stia guardando al mercato dei piloti. Il messicano sta facendo bene, ma molti altri suoi colleghi vorrebbero il posto al fianco di Max Verstappen. Marko, ad esempio, ha affermato che la Red Bull ha già avuto colloqui con Sainz, ma non è riuscita a pareggiare l'offerta di Audi. Horner definisce queste dichiarazioni come pure speculazioni.

"Per quanto riguarda (la domanda su) altri piloti, si tratta di pura speculazione. Non abbiamo idea se e quanto Audi abbia offerto a Carlos, che è un pilota chiave sul mercato, e quindi è naturale che ci sia un interesse significativo. E sono sicuro che Audi sarebbe sciocca a non prendere in considerazione un pilota della sua qualità tra gli altri disponibili", ha dichiarato il team principal della Red Bull durante la conferenza stampa.

Audi ha già parlato con Sainz?

"Ma sarebbe improprio rivelare le offerte che vengono fatte, ed è una cosa che non ci è stata rivelata riguardo alle offerte che sono state fatte da altri team", ha detto Horner contraddicendo il consigliere della Red Bull Racing. Anche Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team Stake F1 Team, ha rifiutato di commentare.

"Non commento le voci. Ogni pilota sta parlando con molti team per capire la situazione. Ma noi siamo concentrati sui nostri piloti e rispettiamo i nostri piloti. Prima di tutto dobbiamo iniziare a fare meglio come squadra. L'obiettivo principale e la priorità per la squadra è iniziare a fare punti. E poi affrontare il mercato dei piloti, iniziando con una discussione con i nostri piloti e poi con occhi aperti sul mercato".

"Sono pienamente d'accordo con quanto detto da [Horner]. Non è appropriato discutere o rivelare le potenziali discussioni in corso. Nessuno sa davvero cosa offrono le altre squadre. A volte non vogliamo far parte di un gioco che viene fatto da altri".