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Una molla è costata il successo a Da Costa: Rowland vince in FE

Una molla è costata il successo a Da Costa: Rowland vince in FE

13 aprile - 21:58 Ultimo aggiornamento: 14 aprile - 10:06
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Andrea Bassini

Antonio Felix da Costa ha perso la vittoria a poche ore dalla sua vittoria nell'E-Prix di Misano. Il pilota portoghese è stato squalificato a causa di una violazione tecnica sulla sua Posrche. Da Costa è stato trovato con una molla sulla valvola a farfalla, ma questa molla non è più consentita nel 2024. A causa della squalifica, Oliver Rowland passa automaticamente al primo posto e vince l'E-Prix in Italia.

Secondo la FIA, Porsche ha dichiarato che la molla non è stata sostituita dalla nona stagione. A quanto pare, al team non è sfuggito il fatto che non può essere utilizzata nella stagione in corso. Se è vero che la federazione degli sport motoristici ammette che non c'è alcun vantaggio da trarre da questa molla, Porsche deve rispettare i regolamenti. Poiché ciò non è avvenuto, la FIA non ha avuto altra scelta che togliere la vittoria a Da Costa.

Da Costa non capisce la decisione

Per Da Costa, la vittoria di Misano non è stata una sorpresa. Il portoghese era sotto pressione a causa di prestazioni deludenti e Nico Müller era pronto a prendere il suo posto anche durante la stagione. Con la vittoria, Da Costa pensava di essersi aver guadagnato un po' di tempo. Naturalmente, il portoghese non ha potuto fare nulla per l'infrazione ed è rimasto estremamente deluso. Ha rivelato via Instagram: "La molla dell'ammortizzatore dell'acceleratore era un pezzo originale di Spark (il fornitore, ndr) che è stato utilizzato per tutto l'anno scorso ed è stato rimosso dal regolamento senza notificarlo ai team... quante altre auto là fuori utilizzano questa molla?"

Porsche ha poi fatto sapere che farà ricorso contro la decisione. In ogni caso, Oliver Rowland è stato dichiarato vincitore della gara. Il nuovo leader del campionato conquista così la sua seconda vittoria in carriera nella FE, la prima dal 2020. Jake Dennis è passato al secondo posto, mentre Max Günther (Maserati) è salito al terzo.