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Wolff non capisce nulla dei dati Mercedes: 'Non ha senso'

Wolff non capisce nulla dei dati Mercedes: 'Non ha senso'

8 aprile - 11:48 Ultimo aggiornamento: 12:52
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Andrea Bassini

È il terzo anno consecutivo che la Mercedes non è in grado di competere per il titolo mondiale. La scuderia tedesca ha modificato la vettura quest'anno, ma non ha ancora apportato miglioramenti significativi in termini di prestazioni. Il team principal Toto Wolff è quindi frustrato dal fatto che l'auto non sia molto più veloce.

Dopo anni di dominio quando i regolamenti sono stati introdotti nel 2014, le cose sono cambiate completamente dal 2022. La Mercedes, nelle 48 gare disputate dall'introduzione delle nuove auto nel 2022, è riuscita a vincere solo una volta. Questa stagione segna un nuovo minimo: è il peggior inizio di stagione per la Mercedes dal 2011.

Di conseguenza, Wolff afferma: "Con le gomme posteriori e quelle anteriori. Credo che l'auto sia così complessa per noi, per come la mettiamo in termini di bilanciamento degli errori e bilanciamento meccanico. E queste due cose devono essere correlate. Abbiamo seguito una certa traiettoria negli ultimi anni e continuiamo a girare e girare".

Wolff frustrato dagli scarsi miglioramenti della Mercedes

A un certo punto la Mercedes ha trovato una strada diversa, ma non sta dando grandi risultati, concorda Wolff: "Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo detto: ok, dobbiamo fare qualcosa di diverso perché stiamo misurando la deportanza con i nostri sensori e le nostre prese di pressione. E ci dice che in una particolare curva di Melbourne abbiamo 70 punti di deportanza in più rispetto all'anno scorso. Ma il tempo sul giro non è di un km/h più veloce. Quindi non ha alcun senso. Quindi dov'è la limitazione? E credo che volessimo scegliere solo alcuni punti in cui intervenire. C'è qualche limite che abbiamo individuato? Credo di sì".

Quindi c'è della deportanza nella vettura Mercedes, ma non è correlata. "È esattamente quello che sto dicendo", spiega Wolff. "Tutto quello che abbiamo visto in questi due anni indica che dovrebbe esserci molta più deportanza di quella che crediamo ci sia. Ora abbiamo misurato la deportanza e c'è, ma non siamo in grado di ottenere il tempo sul giro che dovremmo. E questa simulazione ce lo dimostra. E non è banale. Sai, ti vedo che mi guardi come per dire: "Ma che diavolo? Ora immagina cosa pensiamo noi".