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La calma prima della tempesta: il caos in Red Bull non è affatto finito

La calma prima della tempesta: il caos in Red Bull non è affatto finito

17 marzo - 14:00 Ultimo aggiornamento: 18:46

Ludo van Denderen

A quanto pare, la calma sembra essere tornata in qualche modo alla Red Bull Racing. Negli ultimi giorni non sono emerse nuove rivelazioni su Christian Horner, né ci sono state interviste esplosive da parte dei membri del team. È la calma prima della tempesta. Con la notizia della nuova denuncia, questa volta alla FIA, da parte della dipendente Red Bull e del ricorso verso il risultato dell'indagine di Red Bull, si prospetta un fine settimana (di nuovo) esplosivo in Australia.

Quando Max Verstappen sbarcherà a Melbourne questa settimana per il terzo Gran Premio della stagione, troverà un team Red Bull Racing altrettanto lacerato di quando l'ha salutato a Gedda. Il team di Verstappen ritiene che Christian Horner debba andarsene e, in attesa che ciò accada, il tre volte campione del mondo potrebbe andarsene a sua volta. Finché Horner sarà (ancora) presente, Verstappen riceverà senza dubbio continue domande sulla situazione della Red Bull Racing e sul suo futuro.

Newey assente, Marko presente

Adrian Newey non sarà presente a Melbourne, come previsto. Il progettista è rimasto in Inghilterra per lavorare alla RB17, la vettura stradale superveloce che sta sviluppando per conto della Red Bull. Helmut Marko sarà presente all'evento, mentre in Arabia Saudita "temeva" ancora di essere sospeso per presunte fughe di notizie su Horner ai media. In parte a causa della chiara posizione di Max Verstappen ("Helmut va, io vado"), ciò non è accaduto. Marko sarà interrogato dai media sugli eventi di Gedda.

Anche Horner verrà interrogato nuovamente in Australia, questa volta in merito all'imminente ricorso presentato dalla donna e alla denuncia presentata al comitato etico della FIA. Più di una settimana fa a Gedda, Horner ha reagito in modo brusco quando gli è stato chiesto ripetutamente di rispondere alle accuse mosse. Non è certo che la sua tattica con i media a Melbourne sarà diversa.

La stampa britannica vuole risposte da Horner

I media britannici, in particolare, continuano a occuparsi del caso. Il Daily Mail ha già dedicato più di 200 articoli al caso (!) e qui viene posta con forza la domanda: "Perché Horner non ammette di aver avuto una relazione da cui è scaturito tutto questo?". Si tratterebbe di una relazione tra un dirigente e una dipendente, e Horner ha lasciato la sua prima moglie per la Spice Girl Geri Halliwell, rendendo il caso interessante per la stampa britannica.

La donna che accusa Horner ha un nuovo avvocato, che deve essersi informato prima sul caso. Pertanto, l'esito dell'appello non può essere previsto prima del Gran Premio di Melbourne. Anche la risposta del comitato etico della FIA non è prevista a breve. Quindi sì, ci sarà un Gran Premio in Australia. E sì, l'attenzione sarà ancora una volta rivolta alla situazione di Horner e della Red Bull. Una previsione? Due settimane dopo, in Giappone, non sarà diverso.