Hamilton demotivato alla Mercedes? 'È l'unico obiettivo di quest'anno'.

I risultati non sono quelli sperati e il suo compagno di squadra è più veloce, ci si inizia quindi a porre una domanda: Lewis Hamilton ha già la testa altrove, alla Ferrari, la squadra per la quale l'attuale pilota della Mercedes correrà dal 2025? Per il britannico, però, le cose stanno all'opposto.

Un settimo posto in Bahrain, seguito da una nona posizione in Arabia Saudita. Non è quello che rende felice un pilota che è diventato campione del mondo per ben sette volte. La Mercedes W15 non sembra in grado di competere con la Red Bull Racing di Max Verstappen, eppure l'auto del costruttore tedesco sembra migliore di quanto i risultati di Hamilton facciano pensare. Infatti, George Russell è riuscito a portarla a un quinto e un sesto posto nelle prime gare.

La Ferrari, la squadra che offrirà a Hamilton nuove opportunità a partire dal 2025, ha ottenuto due podi, anche se gli italiani non sono stati all'altezza della Red Bull. Forse Hamilton sta aspettando con un po' di impazienza il momento in cui potrà entrare in Ferrari, per competere anche lui almeno per il podio. Tuttavia, il 39enne sottolinea di essere ancora pienamente motivato a correre per la Mercedes.

Hamilton definisce la Mercedes "unico obiettivo"

"In questo momento sono al 100% un pilota Mercedes e questo è il mio unico obiettivo quest'anno. Non voglio che questo [il passaggio alla Ferrari] mi distragga dal fare il mio lavoro per questa squadra. Voglio finire in bellezza", ha detto Hamilton. "Non è una normale partnership squadra-pilota. Non c'è nessun'altra squadra che abbia raggiunto i risultati che abbiamo raggiunto noi".

"I rapporti che ho con le persone del mio team sono molto profondi. Il mio obiettivo è quello di ottenere risultati per loro quest'anno. Se riuscirò ad avere il miglior anno in termini di risultati, ne sarò davvero felice. L'anno prossimo inizierò a instaurare nuovi rapporti, un ambiente completamente nuovo, una nuova lingua e tutto il resto. Sono due cose distinte e probabilmente altrettanto emozionanti", ha concluso Hamilton.