L'indagine FIA nasce da una discussione tra Horner e Wolff

Recentemente sono circolate delle voci su Toto e Susie Wolff, in seguito alle quali la FIA ha avviato un'indagine. La coppia, composta dal team principal della Mercedes e dal capo della F1 Academy, avrebbe condiviso tra loro informazioni riservate. Auto, Motor und Sport rivela che ciò è venuto alla luce durante un'accesa discussione tra Toto Wolff e il team principal della Red Bull Racing Christian Horner.

"Wolff è caduto in fallo durante un'accesa discussione con Horner".

Qualcuno presente all'incontro in questione ha confermato ad AMUS che Wolff ha comunicato informazioni considerate riservate e non accessibili a lui. Il team principal della Mercedes avrebbe parlato di cifre che sarebbero emerse da revisioni contabili che facevano parte di indagini sul rispetto del budget cap.

Durante l'incontro in questione, si sarebbe verificato un alterco tra Wolff e Horner, con quest'ultimo che avrebbe chiesto al rivale dove avesse preso le informazioni in questione. La discussione non è degenerata ulteriormente, quindi l'indagine della FIA è stata un po' una sorpresa per le persone coinvolte.

Le reazioni da parte della Mercedes non sono state gentili: Susie Wolff ha dichiarato di sentirsi profondamente offesa e ha affermato che le accuse derivano dalla misoginia. La sua dichiarazione è stata appoggiata da Lewis Hamilton. Il team Mercedes di F1 ha lanciato le accuse in lungo e in largo e anche la stessa Formula 1 si è detta decisamente insoddisfatta dell'indagine della FIA, di cui la F1 ha dichiarato di non essere stato informato.

Aggiornamento | La discussione tra Wolff e Horner non è la causa dell'investigazione

Diversamente da quanto riportato inizialmente da Auto, Motor und Sport - che ha aggiunto una rettifica al suo articolo - non è stata una discussione tra Wolff e Horner a scatenare l'indagine. Il litigio sul budget cap è effettivamente avvenuto, ma non ha portato all'indagine lanciata dalla FIA.