Schumacher si scaglia ancora contro la Haas: "Ora lo vede anche Hulkenberg".

La Haas è in fondo al campionato mondiale costruttori e questo è un motivo sufficiente per Ralf Schumacher per scagliarsi ancora una volta contro il team americano.

L'ex pilota di F1 era già estremamente critico nei confronti della squadra quando suo nipote Mick Schumacher guidava ancora per il team. Da quando Günther Steiner ha detto addio a Schumacher, Ralf non si è esattamente addolcito.

Tuttavia, al momento le critiche non sono ingiustificate. Haas è scesa all'ultimo posto nella classifica del campionato costruttori a causa dell'avanzata di AlphaTauri. La stessa Haas sperava di fare il salto con i nuovi aggiornamenti negli Stati Uniti. L'unico problema è che questi aggiornamenti sono stati piuttosto deludenti. Schumacher lo attribuisce principalmente a Nico Hulkenberg.

Perché Hulkenberg è infelice alla Haas

"Hulkenberg si rende conto che la Haas è un vicolo cieco per tutto quello che sta facendo. La Haas è obsoleta e non è in grado di essere competitiva in Formula 1. È un peccato per Hulkenberg. Si ha la sensazione che stia affrontando la situazione in modo aperto e onesto, ma che speri anche di uscirne", ha commentato Schumacher nella sua rubrica per Sky Germania.

Il riferimento di Schumacher al suo connazionale non è del tutto casuale. Si dice infatti che Hulkenberg abbia parlato con la Sauber. Hulkenberg era in cima alla lista di Audi per guidare la squadra, ma è stato trattenuto nel suo contratto da Steiner. C'era una clausola nel contratto di Hulkenberg e Steiner l'ha sfruttata abilmente.

Schumacher è solidale con Hulkenberg. "Lo capisco, perché non ha più l'eternità. Può ancora farlo. Ha corso 200 Gran Premi e non è ancora salito sul podio. È chiaro che sta diventando impaziente".