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Media internazionali: Verstappen è giustamente tra i più grandi di sempre

Media internazionali: Verstappen è giustamente tra i più grandi di sempre

30-10-2023 09:24
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Matt Gretton

Con la sua 16ª vittoria stagionale, Max Verstappen ha stabilito il suo record di maggior numero di Gran Premi vinti in una singola stagione. I media internazionali, non certo per la prima volta, hanno elogiato il tre volte campione del mondo, mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez ha suscitato soprattutto simpatia. Ecco una panoramica della copertura mediatica internazionale.

BBC

Verstappen ha iniziato il Gran Premio del Messico dalla terza posizione di partenza e ha visto il suo vantaggio scomparire completamente dopo la bandiera rossa. Non sembrava impressionato da tutto ciò; l'olandese ha vinto comunque. La BBC non ha potuto fare a meno di concludere che "Verstappen è intoccabile, qualunque sia la sfida". L'emittente britannica era piena di ammirazione: "Max Verstappen della Red Bull ha ottenuto una vittoria dominante nel Gran Premio di Città del Messico per battere il suo record di vittorie in una sola stagione di Formula 1. Grazie al sorpasso delle Ferrari di prima fila alla partenza, la vittoria di Verstappen è stata la sedicesima nel 2023, in quella che sta diventando una delle stagioni più dominanti della storia."

Gazzetta dello Sport

L'autorevole Gazzetta ha dato a Verstappen un 9,5 per la sua prestazione in Messico. Il quotidiano rosa ha anche sottolineato che l'olandese ora si colloca al fianco di Alain Prost, con 51 vittorie in Formula 1. "Un primato da Professore. Max Verstappen conquista il GP del Messico e alza l'asticella dei suoi numeri: il trionfo numero 16 della stagione, ritoccato il suo record del 2022 di vittorie in un solo anno, lo porta a quota 51, alla pari di Alain Prost. Davanti solo Sebastian Vettel (53), Michael Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103), i grandissimi della F1: categoria cui l'olandese della Red Bull appartiene di diritto".

Het Laatste Nieuws

Anche Het Laatste Nieuws, il principale quotidiano belga, ha riconosciuto il trionfo di Verstappen. "Il campione del mondo ha dimostrato quanto affermato il giorno prima. Alla domanda se preferisse partire dalla terza posizione o dalla pole position in Messico, la sua risposta è stata chiara. 'La pole position', ha detto. E ha affermato di sapere cosa doveva fare per mantenere la posizione di testa da quella posizione. E così ha fatto".

HLN si è anche dispiaciuto per i fan messicani, che hanno visto il loro beniamino Sergio Perez ritirarsi al primo giro dopo una collisione con Charles Leclerc. "Il suo quinto posto in qualifica non era affatto il suo peggior risultato degli ultimi mesi e i suoi primi metri in gara erano promettenti. Questo non ha fatto altro che aumentare la delusione. Per lui e per i tifosi messicani. Il modo in cui Pérez ha schiaffeggiato il volante quando è stato chiaro che avrebbe dovuto abbandonare la gara e lo sguardo perso che ne è seguito hanno detto tutto".

l'Equipe

In Francia, la conclusione è stata che Verstappen era "in modalità record". "Max Verstappen ha offerto un'altra prestazione eccellente al volante della sua Red Bull nel Gran Premio del Messico. In questa stagione che sta dominando alla grande, il tre volte campione del mondo ha ottenuto il 16° successo nel 2023 questa domenica". Il giornale continua: "Soprattutto, ha eguagliato il quattro volte campione del mondo francese Alain Prost, con il 51° successo in carriera, un risultato non trascurabile visto che solo tre piloti nella storia hanno fatto meglio".

Bild

Una foto di Max Verstappen con un grande sombrero in testa è stata intitolata da Bild"Verstappen ora è bravo come Prost". Il giornale tedesco ha poi concluso: "Verstappen è e rimane l'uomo dei record", dopodiché Bild ha riportato che Sebastian Vettel (con 53 vittorie) è il prossimo a essere superato dall'olandese.

Il compagno di squadra Sergio Perez non è riuscito a tagliare il traguardo nella sua gara di casa di sempre. La Bild cita Helmut Marko che afferma che Perez è "tremendamente giù di morale". Per la Bild, quindi, c'è solo una conclusione possibile: "Gioia e dolore alla Red Bull...".