Anteprima | La Mercedes continuerà a stupire in Messico dopo gli aggiornamenti?

Una settimana dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, è il momento del GP del Messico. Gli occhi degli spettatori saranno puntati su Sergio Perez, che sogna ancora una vittoria in casa all'Autodromo Hermanos Rodriguez. Tuttavia, questa possibilità sembra più lontana che mai, visti i risultati del messicano nelle ultime gare di Formula 1. Dovrà cedere il passo a Max Verstappen o la Red Bull Racing dovrà vedersela con McLaren, Mercedes o Ferrari?

Gran Premio del Messico

Il Gran Premio del Messico è stato organizzato per la prima volta nel 1962 e poi aggiunto al calendario ufficiale della Formula 1 nel 1963. Jim Clark ha vinto la gara per tre volte, un record che è stato eguagliato da Verstappen nel 2021 e poi battuto nel 2022.

Dopo il 1970, il GP del Messico è scomparso dal calendario della F1, per poi tornare nel 1986. Dopo l'edizione del 1992, il GP del Messico ha lasciato di nuovo la F1 e passò molto tempo prima che la gara tornasse. Solo nel 2015 si è tornato a correre nel Paese centroamericano. Nel 2020, il weekend di gara in Messico è stato cancellato a causa della pandemia di Covid-19.

Finora Verstappen ha vinto quattro volte all'Autodromo Hermanos Rodriguez, seguito da Jim Clark con tre vittorie. Alain Prost, Nigel Mansell e Lewis Hamilton, invece, hanno vinto due volte su questo circuito. Altri grandi nomi che hanno vinto una gara in Messico sono John Surtees, Graham Hill, Jacky Ickx, Gerhard Berger, Ayrton Senna, Riccardo Patrese e Nico Rosberg.

Autodromo Hermanos Rodriguez

Il circuito prende il nome dai fratelli Rodriguez. Pedro e Ricardo Rodriguez sono stati considerati i piloti messicani di F1 di maggior successo nella storia fino all'arrivo di Perez alla Red Bull Racing. Tuttavia, la storia dei fratelli Rodriguez è tragica.

Ricardo si stava avviando verso un futuro d'oro alla Ferrari. La scuderia italiana non volle partecipare al GP del Messico perché nel 1962 non faceva ufficialmente parte del calendario di F1. Ricardo gareggiò invece su una Lotus-Climax del Rob Walker Racing Team. Nel weekend della sua gara di casa, il pilota allora ventenne rimase ucciso in un tragico incidente durante una sessione di prove.

Suo fratello maggiore Pedro ha guidato per Ferrari, Lotus, Cooper e BRM durante la sua carriera in F1, ottenendo due vittorie e sette podi. Anche lui ha perso tragicamente la vita in un incidente di gara. È successo durante una gara della classe Interserie al Norisring nel 1971. Due anni dopo, il circuito di Città del Messico fu ribattezzato Autodromo Hermanos Rodriguez.

Campionato mondiale di F1: battaglia per la P2

Come nel 2022, entrambi i titoli mondiali sono già stati vinti quando il circus arriva in Messico. Verstappen si è assicurato il suo terzo titolo mondiale nella gara sprint in Qatar, mentre la Red Bull ha vinto il titolo costruttori in Giappone. Ora tocca a Perez completare la festa per la sua squadra (e per se stesso, ovviamente) assicurandosi il secondo posto nel campionato piloti.

Per farlo, dovrà lottare con Lewis Hamilton, che all'inizio sembrava essersi avvicinato di parecchio dopo il secondo posto di Austin. Tuttavia, il pilota della Mercedes è stato squalificato. Di conseguenza, Perez gode attualmente di un vantaggio di 39 punti, che altrimenti sarebbe stato di soli 19 punti.

Previsioni del tempo a Città del Messico

Il Messico si sta preparando all'arrivo dell'uragano Otis mercoledì, che al momento in cui scriviamo si sta spostando verso le zone costiere di Acapulco. Sembra che l'uragano eviterà per poco di raggiungere Città del Messico, ma in vista del weekend della F1, ci sono maggiori possibilità di pioggia rispetto al solito tempo soleggiato della regione.

Per tutto il fine settimana, le temperature massime diurne si aggireranno intorno ai 25 gradi centigradi. Durante la gara potrebbe fare un po' più caldo, ma la domenica rimarrà piacevole con una temperatura massima di 26 gradi.

Previsioni per il Gran Premio del Messico

Storicamente, Verstappen ha avuto le migliori possibilità di vittoria in Messico rispetto alla maggior parte degli altri circuiti. Ciò era dovuto al fatto che il suo motore era forte nell'aria rarefatta a causa dell'alta quota e nel tortuoso circuito di Città del Messico. Oggi questo non è più considerato il motivo principale. La RB19, progettata da Adrian Newey, è una vettura di F1 solida, soprattutto con Verstappen al volante.

Allo stesso tempo, è evidente che la Red Bull ha puntato tutto sul 2024 dopo aver vinto entrambi i titoli. Questo ha avvicinato la competizione, come è stato particolarmente evidente a Singapore e al Circuit of the Americas di Austin. Nel frattempo, Mercedes, Ferrari, McLaren e Aston Martin devono rimanere concentrate sull'auto attuale, poiché stanno ancora lottando per le posizioni dalla seconda alla quarta nel campionato costruttori. Inoltre, stanno raccogliendo dati importanti per il 2024. La Mercedes ha introdotto nuovi aggiornamenti l'ultima volta e starà a vedere se l'aumento delle prestazioni si farà sentire anche in Messico.

Se Verstappen dovesse vincere in Messico, si tratterebbe della sua 16° vittoria stagionale in F1 e batterebbe il suo stesso record. Nel 2022, l'olandese ha vinto 15 gare, ma le probabilità che ne vinca altre nel 2023 sono altissime. Anche la Red Bull può stabilire un record vincendo per la quinta volta all'Autodromo Hermanos Rodriguez. Attualmente, la scuderia austriaca è ancora a pari merito con la Lotus, che ha vinto quattro volte su questo circuito.

Orari del Gran Premio del Messico (orari CET)

Venerdì

Prime prove libere: 20:30-21:30

Seconde prove libere: 00:00-01:00

Sabato

Terze prove libere: 19:30-20:30

Qualifiche: 23:00-00:00

Domenica

Gara: 21:00-23:00