Verstappen soddisfatto della "propria identità": "Ci è voluto del tempo".
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Max Verstappen è particolarmente orgoglioso del design del suo ultimo casco. Parlando con Viaplay, Verstappen spiega cosa rende questo casco così speciale e guarda anche alle qualifiche del Gran Premio d'Italia.
Alla Red Bull Racing, i caschi dei piloti si assomigliano molto, in quanto gli adesivi Red Bull assumono un ruolo dominante sul casco. Così come in passato a Sebastian Vettel è stato sempre più consentito di scegliere il proprio design, anche il casco di Verstappen ha sempre meno i colori della Red Bull.
"In passato, naturalmente, con il karting e anche in Formula 3, ho corso la maggior parte delle gare con il mio casco personalizzato. Quando ho firmato con Red Bull, ho perso molto del mio design. C'è voluto un po' di tempo per arrivare a questo risultato, ma ovviamente questo è il momento in cui sono davvero felice".
Come Verstappen disegna il suo casco Red Bull
Il nuovo casco di Verstappen assomiglia sempre di più al design del casco di suo padre. I colori della bandiera olandese sono sempre stati in evidenza sul casco di Jos Verstappen e ora vediamo lo stesso su quello di Max. "Alla fine sono riuscito a metterci dentro un bel po' di cose che avevo anch'io, quindi sono contento".
"Tutti i caschi Red Bull vengono disegnati prima e poi si deve progettare in base a quello, ma io ho detto che prima farò il mio design e poi arriverà la Red Bull. In fondo è un po' la tua identità. È l'unica cosa che ti fa riconoscere".
Con questo casco, Verstappen andrà a caccia della pole per il GP d'Italia di sabato, ma per farlo dovrà vedersela con Carlos Sainz. Verstappen dovrà anche tenere conto del limite di tempo imposto dalla FIA. "Credo che tutti si posizionino già un po' all'uscita dei box, per superare quel tempo", ha detto il pilota della Red Bull.
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