Marko spiega la scelta della Red Bull: "Caos nella pit lane"

Dopo che la gara sprint in Belgio è iniziata con una partenza lanciata, la maggior parte dei piloti di Formula 1 si è tuffata nella corsia dei box al primo giro per cambiare le gomme da bagnato con le intermedie. Max Verstappen, invece, ha aspettato un giro e, secondo Helmut Marko, c'era un'ovvia spiegazione per questo.

"Non è stato facile dal punto di vista strategico. Abbiamo scelto deliberatamente di far entrare Checo per primo perché ci aspettavamo il caos nella corsia dei box. Per questo motivo siamo rientrati dietro a Piastri", ha spiegato Marko in una conversazione con ServusTV.

"Max si è accorto subito che Piastri stava sbandando parecchio e sovraccaricava le gomme. Poi lo ha passato con facilità, anche se la McLaren aveva più deportanza. Ci aspettavamo che fossero più forti sotto la pioggia", ha detto il consulente della Red Bull Racing a proposito del team di Woking.

Marko si aspetta una lotta con Hamilton

"Max è stato sovrano con un vantaggio di otto decimi, ma abbiamo degli avversari difficili. Hamilton è stato molto veloce e presumo che lo sarà anche domani. Si sa che quei due non sono amici per la pelle", ha detto Marko parlando delle sue aspettative per il Gran Premio di domenica.

Verstappen inizierà la gara dalla sesta posizione, dopo aver subito una penalità in griglia per aver cambiato la sfera del cambio. "Il compito principale è quello di passare Hamilton. Poi penso che dovrebbe essere possibile. In termini di usura degli pneumatici e di prestazioni complessive, la nostra auto è di un'altra categoria, soprattutto se abbiamo il DRS", ha detto Marko.