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Rabbia per gli attivisti per il clima che disturbano la partenza della gara di Formula E a Berlino
È stato uno spettacolo strano: diversi manifestanti hanno scavalcato tranquillamente le recinzioni, proprio nel momento in cui i piloti di Formula E si stavano preparando per la partenza dell'ePrix di Berlino. Mentre il gruppo di coda si dirigeva verso la posizione di partenza, alcuni manifestanti per il clima si sono seduti a terra davanti alle auto. Dopo la gara, si sono verificate numerose incomprensioni sull'azione.
Sembra che si tratti di attivisti di Letzte Generation. Su Twitter, l'organizzazione ha pubblicato un video dell'azione. In esso si vedono gli attivisti scavalcare senza problemi la recinzione dell'ex aeroporto di Tempelhof. Solo dopo pochi secondi, un gruppo di guardie di sicurezza è corso in pista per allontanarli.
++ Autorennen gestört ++
— Letzte Generation (@AufstandLastGen) April 23, 2023
eFORMELde, um Alarm zu schlagen.
Es ist Zeit, vom Gas zu gehen. Denn wir sind auf dem Highway in die Klimahölle mit dem Fuß auf dem Gaspedal. pic.twitter.com/Ml23sO1efT
Sulla via dell'inferno climatico
Su Twitter, gli attivisti spiegano la loro azione. Hanno scritto: "Siamo sulla pista di Formula E per lanciare un allarme. È ora di rallentare. Perché stiamo percorrendo l'autostrada verso l'inferno climatico con il piede sull'acceleratore". I manifestanti scrivono anche: "L'anziana signora nel suo appartamento in affitto a Tempelhof sta congelando da tutto l'inverno a causa della sua giustificata paura della prossima bolletta elettrica, e a pochi metri di distanza, masse di energia preziosa vengono perse ogni secondo per il nostro tifo. Per quanto siamo felici che ora siano le e-car a sfrecciare sul circuito, i conti non tornano!"
Jean-Éric Vergne, che si è classificato terzo dietro ai vincitori Nich Cassidy e Jake Dennis, ha reagito all'azione soprattutto con incredulità: "Se questo accade qualche minuto dopo, diventa molto pericoloso. È incomprensibile, perché siamo in una gara per auto elettriche", ha detto il francese durante la conferenza stampa.
