Russell: "La Red Bull si sta trattenendo e la FIA non ha intenzione di fermarli".

George Russell pensa che la Red Bull non abbia ancora mostrato il massimo. Nel podcast Chequered Flag della BBC, Russell afferma che secondo lui Max Verstappen e la Red Bull possono ancora dimostrare di più in pista, ma che si stanno trattenendo per evitare che la FIA li richiami.

Russell ha avuto un inizio di gara promettente in Australia. Al via, il pilota della Mercedes è riuscito subito a passare Verstappen e a prendere il comando della gara. Tuttavia, la sua strategia è stata rovinata da una bandiera rossa e al 18° giro la sua gara è terminata bruscamente quando le fiamme sono divampate dalla sua auto.

Con Russell fuori gioco, il suo compagno di squadra Lewis Hamilton ha cercato di contrastare Verstappen, ma ha dovuto presto arrendersi. Verstappen si è quindi allontanato con facilità e a un certo punto è riuscito a creare un distacco di 12 secondi. Secondo Russell, però, questo è il segno che la Red Bull ha molto di più di quello che Verstappen ha mostrato finora.

"Max non ha motivo di spingersi oltre i limiti"

"Sicuramente si stanno trattenendo", sostiene Russell. "Penso che siano quasi imbarazzati a mostrare tutto il loro potenziale perché più sembrano veloci, più lo sport cercherà di frenarli in qualche modo. Credo che realisticamente abbiano probabilmente sette decimi di vantaggio sul resto del campo. Non so quale sia la differenza di ritmo al momento, ma Max non ha motivo di spingere, così come la Red Bull. Hanno fatto un ottimo lavoro, a dirla tutta. Non possiamo toglierglielo e dobbiamo chiaramente alzare il tiro".